Macerata, al via gli Incontri su paesaggio e letteratura

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Dal 23 gennaio al 13 marzo prossimo presso la Biblioteca Mozzi Borgetti il  ciclo di conferenze promosse da Italia Nostra  con il patrocinio del Comune

MACERATA – Il prossimo mercoledì 23 gennaio, alle ore 17,00, nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, si terrà il primo incontro del ciclo di conferenze “Il racconto e i Falò, quando il Paesaggio diventa un personaggio letterario”. Tema delle conferenze sarà il rapporto tra letteratura e paesaggio per descrivere come i luoghi e le ambientazioni influiscono sulle vicende narrate all’interno dei tanti capolavori di cui è costellata la storia della letteratura.

L’iniziativa è promossa da Italia Nostra Sezione di Macerata, con il patrocinio del Comune di Macerata.

In questo primo incontro potremo ascoltare Adriano Ghisetti Giavarina, professore di Storia dell’architettura dell’università di Chieti, che presenterà un intervento dal titolo “Per la conservazione dell’ambiente storico: i parchi letterari”. Capacità dei luoghi di influenzare l’attività letteraria e necessità di tutela di patrimoni collettivi sono gli estremi del percorso che verrà tracciato durante la relazione.
La presentazione sarà introdotta da Antonio Pagnanelli, presidente di Italia Nostra MC, e Laura Melosi, professoressa di letteratura italiana del dipartimento di studi umanistici di UniMC, organizzatori del ciclo di conferenze. Saranno inoltre presenti il professore Carlo Pongetti, direttore del summenzionato dipartimento, Stefania Monteverde, vice sindaco del comune di Macerata e Maurizio Sebastiani, presidente di Italia Nostra Marche.

Gli incontri avranno cadenza settimanale e si susseguiranno per otto settimane fino al prossimo 13 marzo. Si avvierà una serie di riflessioni sui legami che si instaurano tra narrazioni letterarie e ambientazioni in cui esse si svolgono per accorgerci, forse, che quelle storie fantastiche sono le nostre vite e che quei luoghi meravigliosi sono i nostri paesaggi, tutti da vivere, tutti da tutelare, affinché ognuno di noi possa goderne.