Macerata, domani l’inaugurazione del 734° anno accademico dell’Università

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Testimonial d’eccezione, l’imprenditore Riccardo Illy. Videomessaggio dal Commissario Europeo Paolo Gentiloni Silveri

MACERATA –“Conoscenze, creatività e crescita” sono le parole chiave che descrivono l’inaugurazione del 734° anno accademico dell’Università di Macerata: un Ateneo che si propone come motore per la crescita e economica e sociale del territorio, impegnandosi in sinergie concrete con la società civile e il tessuto imprenditoriale. Sarà quindi focalizzata sulle attività di terza missione, ossia trasferimento scientifico, tecnologico e culturale e di trasformazione produttiva delle conoscenze, la cerimonia solenne che si terrà domani, lunedì 5 febbraio alle 15 al Teatro Lauro Rossi. Testimonial d’eccezione sarà Riccardo Illy, imprenditore del settore alimentare superpremium, Presidente del Polo del Gusto, da sempre impegnato a livello imprenditoriale e culturale. Interverrà con un videomessaggio anche il Commissario europeo per l’Economia Paolo Gentiloni Silveri.

La mattina dello stesso giorno alle 11 nella rinnovata sede del Dipartimento di Economia e diritto in piazza Strambi Illy incontrerà dottorandi, imprenditori del territorio e docenti per un confronto sul tema “Sinergie possibili. La sfida fra scuola, università e impresa per formare gli imprenditori del futuro”

Ad illustrare il programma della giornata è stato oggi il rettore John McCourt insieme alla prorettrice Catia Giaconi e al direttore generale Domenico Panetta.

“L’Università – ha detto i rettore MCourt – deve sviluppare il sapere e la creatività dei propri studenti, ma deve anche guardare alla crescita del territorio, collegandosi con le imprese. Da qui l’ospite, Riccardo Illy, che ha un’esperienza imprenditoriale di grande successo con anche un occhio alla sostenibilità. Come presidente del Polo del Gusto, ha anche una particolare attenzione alla valorizzazione del cibo, altro argomento di forte interesse per questo territorio”.

L’inaugurazione sarà aperta alle 14:30 dal corteo degli accademici che sfilerà da piazza Vittorio Veneto lungo corso della Repubblica fino a pizza della Libertà per l’ingresso a teatro. Dopo i saluti del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e del vice presidente della giunta regionale Filippo Saltamartini, il rettore John McCourt terrà la sua relazione. Seguiranno gli interventi di Dario D’Urso in rappresentanza degli studenti, di Phuc Van Nguyen per gli studenti internazionali e del direttore generale Domenico Panetta per il personale tecnico amministrativo. In chiusura, la lectio doctoralis di Riccardo Illy su “Opportunità e limiti delle piccole imprese italiane”. Accompagnamento musicale a cura del Coro Unimc diretto dal M° Adamo Angeletti e il quartetto d’archi UniMc” con Laura Perticari e Elena Marchetti ai violini, Samuele Ricci alla viola e Valentina Verzoli al violoncello. La conduzione dell’evento sarà affidata agli speaker della web radio di Ateneo Rum Vittoria Sigismondo e Danilo Dari. Sarà possibile seguire l’evento, tradotto in Lis, in diretta sul canale 12 del digitale terrestre èTv Marche e sui canali Facebook e YouTube dell’Ateneo.

Riccardo Illy, nato a Trieste nel 1955, entra nell’azienda di famiglia illycaffè nel 1977. È stato Presidente del Gruppo Illy dalla costituzione nel 2004 fino al 2019, anno in cui è diventato Presidente del Polo del Gusto, la holding che riunisce marchi d’eccellenza dal mondo Food & Beverage. A partire dagli anni Novanta, si è impegnato nella politica, diventando sindaco di Trieste, deputato al Parlamento italiano e presidente della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, nonché presidente dell’Assemblea delle Regioni europee. Giornalista e autore di diversi libri, dal 2018 conduce un corso sulla Qualità Dirompente. Royal Warrant Holder dalla Casa Reale del Regno Unito, gli sono stati conferiti i titoli di Grande Ufficiale dal Presidente della Repubblica italiana e la Grande Decorazione d’Onore Aurea (Grand Decoration of Honour in Gold) dal Presidente della Repubblica Austriaca. È console onorario della Repubblica francese a Trieste.