A Macerata va in scena “Il marito invisibile” di Edoardo Erba

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Sul palco del Teatro Lauro Rossi il 24 e 25 ottobre Maria Amelia Monti e Marina Massironi in una esilarante commedia sulla scomparsa della nostra vita di relazione

MACERATA – Prenderà il via martedì 24 e mercoledì 25 ottobre la stagione 2023-24 del Teatro Lauro Rossi di Macerata con “Il marito invisibile” scritto e diretto da Edoardo Erba, prima commedia in videocall con due grandi attrici come Maria Amelia Monti e Marina Massironi

Una videochat fra due amiche cinquantenni, Fiamma (Maria Amelia Monti) e Lorella (Marina Massironi), che non si vedono da tempo. I saluti di rito, qualche chiacchiera, finché Lorella annuncia a sorpresa: mi sono sposata! La cosa sarebbe già straordinaria di per sé, vista la sua proverbiale sfortuna con gli uomini. Ma diventa ancora più incredibile quando lei rivela che il nuovo marito ha non proprio un difetto, una particolarità: è invisibile. Fiamma teme che l’isolamento abbia prodotto danni irreparabili nella mente dell’amica. Si propone di aiutarla, ma non ha fatto i conti con la fatale, sconcertante, attrazione di noi tutti per l’invisibilità.
La commedia è una messinscena innovativa con le attrici che recitano sul palco, senza mai guardarsi avvolte da uno sfondo completamente blu; in alto, invece, appaiono in due grandi schermi mentre sono nelle loro case, come a dire che la realtà virtuale supera la realtà ordinaria. Un’esilarante commedia sulla scomparsa della nostra vita di relazione con le due protagoniste che ci accompagnano, con la loro personalissima comicità, in un viaggio che dà i brividi per quanto è scottante e attuale.

Spiega Edoardo Erba:

 Nella regia del Marito Invisibile ho voluto creare una realtà virtuale più ricca e articolata della realtà che vediamo sul palco. Le attrici recitano sullo sfondo di un blue screen circondate da una realtà monocromatica, che prende vita e colore solo dal piano della telecamera in su. Sui grandi schermi che sovrastano il palco, invece, le vediamo vivere nelle loro case, piene di oggetti, di luci, di fumo, di colori e di movimento. Il contrasto – funzionale alla storia che la commedia racconta – mette lo spettatore in una situazione nuova. Può guardare le attrici sui grandi schermi, godendosi il loro primo piano o, viceversa, guardarle dal vivo sul palco o, ancora, guardarle un po’ da una parte, un po’ dall’altra, “montando” le immagini come meglio crede. Benché composto da cinque scene con passaggi di tempo fra l’una e l’altra (cinque atti si sarebbe detto una volta) lo spettacolo non prevede mai il buio. Gli schermi sono sempre attivi, perché quando i personaggi escono di scena, prendono il cellulare e il pubblico vede ingrandito quello che loro vedono sullo schermo del telefono. Ne esce un atto unico dal ritmo incalzante, che cattura lo spettatore dalla prima battuta, senza lasciargli mai la possibilità di distrarsi.

IL MARITO
INVISIBILE

scritto e diretto da Edoardo Erba
con Maria Amelia Monti, Marina Massironi
scene Luigi Ferrigno
musiche Massimiliano Gagliardi
costumi Nunzia Russo
luci Giuseppe D’Alterio
video Davide di Nardo e Leonardo Erba
produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo