Macerata, in otto mesi sono bruciati 56 ettari

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MACERATA – 20 incendi scoppiati nel Maceratese dall’inizio dell’anno fino a Ferragosto, di cui quattro all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, hanno interessato una superficie complessiva di 56 ettari di terreno (53 di boschi e tre di campi coltivati o incolti) equivalenti a 91 campi da calcio. Sono stati rilevati dai Carabinieri Forestali del Gruppo di Macerata guidati dal ten. col. Simone Di Donato, impegnati nel contrasto degli incendi boschivi la cui virulenza è stata favorita anche da scarsità di piogge e nevicate durante l’inverno.

A seguito di tutti gli eventi incendiari, i militari dell’Arma hanno avviato indagini per risalire ai responsabili: sono stati denunciati a piede libero tre presunti responsabili di incendi boschivi colposi dovuti a comportamenti negligenti o accensioni di residui vegetali senza le dovute cautele. Rischiano condanne a pene che vanno da uno a cinque anni di carcere. I carabinieri ricordano l’importanza dell’educazione e del senso civico per prevenire gli incendi boschivi.