Centoventisei le domande di partecipazione al progetto gratuito di inclusione sociale che promuove lo sport come sano stile di vita e strumento di crescita
MACERATA – Entra nel vivo “Tutti X Uno” il progetto gratuito di inclusione sociale per bambini e ragazzi, che promuove lo sport come sano stile di vita e strumento di crescita per uno sviluppo psico-fisico ottimale, messo in campo dall’assessorato alle Politiche sociali in collaborazione con quello allo Sport, guidati rispettivamente dal vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro e Riccardo Sacchi.
Dopo l’emissione del bando, le domande di partecipazione arrivate sono state 126 di cui 25 da parte di bambini disabili mentre quelle ammesse al beneficio della borsa sportiva sono state in totale 30, 24 per i bambini normotipo e 6 per i bambini disabili.
All’interno del progetto gli studenti delle scuole superiori che partecipano a Cinegiovani sono stati coinvolti nella realizzazione di un corto ( https://drive.google.com/file/d/1ac5UZ1IH0OuMOZXy5omNJSZnjRC9AS5b/view usp=share_link ) incentrato sull’inclusione attraverso lo sport.
Nell’arco di un mese, grazie alla disponibilità delle tre società sportive “A Passo di Danza”, “Centro Nuoto Macerata” e “Macerata Scherma” sono state effettuate delle riprese confluite poi in un video, assemblato dagli stessi ragazzi che hanno anche prestato la loro voce per rimarcare alcuni concetti chiave sul tema.
“L’Amministrazione comunale esprime soddisfazione per il successo che il progetto ha riscosso – interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. Abbiamo centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissati, ovvero fare dello sport uno strumento di prevenzione nei confronti dei disagi giovanili, di inclusione e integrazione sociale, di sostegno e supporto sia ai bambini e ai ragazzi ma anche alle famiglie, che vivono fragilità socio relazionali ed economiche anche a causa delle conseguenze della pandemia. Le attività, gratuite, infatti, sono per coloro che hanno aderito al progetto anche occasioni di crescita, socializzazione e aggregazione. Con lo “Sport per tutti” abbiamo la
conferma che lo sport unisce, crea socialità, migliora il benessere psicofisico e non si ferma davanti alle disabilità.”
“L’avevamo detto che Tutti X Uno era un progetto vincente – interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Nell’anno di Macerata Città Europea dello Sport, appena trascorso, avevamo studiato la formula che è risultata vincente. Virtuoso infatti è stato destinare risorse allo sport con l’obiettivo di far praticare attività sportive ai figli di famiglie in difficoltà. Questa è la nostra concezione di sport: inclusione e sociale. L’attività sportiva, infatti, è sinonimo di aggregazione, inclusione e socialità e abbiamo lavorato affinché tutto questo si potesse avverare e la progettualità della nostra Amministrazione comunale è stata premiata”.
Il progetto, come noto, si sviluppa su tre aree di intervento diverse: la partecipazione gratuita dei bambini e ragazzi all’interno delle squadre sportive gestite dalle associazioni sportive aderenti, la costruzione di uno spazio a loro dedicato gestito da educatori professionali dediti alla peer education (educazione tra pari) e finalizzati al multi sport e la partecipazione gratuita dei giovani con disabilità e con particolare attenzione alla sindrome dello spettro autistico, alle attività laboratoriali sportive predisposte dall’equipe socio – sanitaria di riferimento, tenendo conto delle diverse fasce di età, caratteristiche del gruppo.
L’offerta di “Tutti X Uno”, infatti, viene proposta dalle 17 società sportive che hanno aderito al progetto – Centro Danza Elduende, Macerata Scherma Asd, Asd Macerata Softball, Associazione Culturale I Pistacoppi, Martial Arts Projects Macerata, Centro Nuoto Macerata, Basket Macerata, Pgs Robur 1905, SSd Ginnastica Macerata, Pallavolo Macerata SSd arl, Atletica Avis Macerata, Pink Basket, Wakeland Macerata, Ssd HR Volley Macerata Srl, Automobile Club Italia, PinkRibbon, A passo di danza – in diversi ambiti così da ampliare le possibilità di scelta delle famiglie.
Nella foto: la conferenza stampa sui dati del progetto “Tutti X Uno”
