Macerata, “ContemporaneaMente”: incontro con i filosofi Elio Franzini e Luigi Alici

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Martedì 19 ottobre, in presenza e in diretta streaming, il rettore di UniMi e il docente UniMc alla rassegna promossa dal Comune di Macerata

MACERATA – Nuovo appuntamento, organizzato dall’Università in collaborazione con il Comune, per ContemporaneaMente, la rassegna sul contemporaneo promossa dall’assessorato alla Cultura e i Musei civici di Macerata.

Martedì 19 ottobre 2021, alle ore 16.00, nell’Auditorium UniMC in via padre Matteo Ricci 2, Elio Franzini, docente di estetica e rettore dell’Università di Milano, e Luigi Alici, docente di filosofia morale a UniMc, coordinati dal rettore Francesco Adornato, intervengono sul tema “Dentro la complessità. Linguaggi e saperi del contemporaneo”.

Il convegno di studi è l’occasione per mettere a tema la cifra della complessità, che caratterizza il contemporaneo nella moltiplicazione di spinte e differenze che non sembrano trovare coerenza né composizione. Come si dice e, quindi, come dire questo tempo? Si moltiplicano i linguaggi, le forme, gli stili, le contaminazioni. È possibile un pensare che non ceda alla contingenza, alla attualità, che sia consapevole della sua funzione critica e che non applichi modelli assoluti, definitori, restaurativi? È possibile abitare il pluralismo delle culture e farne un esercizio condiviso e corresponsabile di ciò che comunque accomuna? L’esigenza di una cultura partecipata e di un’etica pubblica dei commons chiamano in causa anche le istituzioni e la loro capacità di essere all’altezza di un assetto epistemologico, formativo e amministrativo capace di ordinare la diversità dei saperi e i linguaggi entro un vero universalismo della cultura.

L’incontro è fruibile anche a distanza collegandosi al link studiumanistici.unimc.it/umantec.

La mattina successiva, Franzini, introdotto da Carla Danani, direttrice della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi, terrà anche una lezione sul futuro dell’Umanesimo al confronto con le “nuove tecnologie”, per i dottorandi del corso “Umanesimo e tecnologie”.