Macerata, cinque nuove auto per la Polizia provinciale

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Il  presidente  della Provincia,Antonio Pettinari oggi  ha consegnato ufficialmente i nuovi mezzi  muniti di numerosi dettagli aggiunti, utili per lo svolgimento delle funzioni

MACERATA – Nuovi mezzi per la Provincia di Macerata. Questa mattina il presidente Antonio Pettinari ha consegnato ufficialmente cinque nuove auto alla Polizia provinciale, alla presenza del dirigente Maurizio Scarpecci e del personale di turno, tra cui il Comandante Attilio Sopranzetti.

Il Corpo di Polizia potrà da oggi contare su questi mezzi moderni, muniti di numerosi dettagli aggiunti, dall’illuminazione agli accessori, utili per lo svolgimento delle funzioni.

Si tratta di cinque Fiat Panda cross, con 4 ruote motrici, adatte per arrivare in tutte le zone del nostro territorio, da quello cittadino a quello dell’entroterra.

“Finalmente, dopo alcuni anni – ha affermato Pettinari – la Polizia provinciale può contare su un rinnovo del parco mezzi quasi totale. Era arrivato il momento di sostituire le precedenti automobili in dotazione che, pur avendo sempre avuto la corretta manutenzione per garantire efficienza e sicurezza, erano in circolazione da tempo e avevano percorso numerosi chilometri. Trovate le risorse in bilancio, abbiamo subito effettuato il rinnovo. Voglio in questa occasione, ringraziare il personale e mostrare gratitudine per il grande e attento lavoro che la Polizia provinciale svolge, sempre al fianco delle imprese e dei cittadini e in collaborazione con tutte le istituzioni. Si pensa che il lavoro sia legato alla circolazione, ma in realtà ci sono servizi complessi che non si limitano solo alla funzione di vigilanza venatoria finalizzata alla tutela e salvaguardia della fauna selvatica e a quella di vigilanza pescatoria per il rispetto dell’equilibrio biologico; ci sono, infatti, molte altre funzioni importanti inerenti la tutela dell’ambiente e, più in generale, la salute dei cittadini. Questi mezzi moderni ci permettono di potenziare sicurezza e prevenzione e sono uno strumento in più per garantire la legalità”.