MACERATA – Ieri 29 settembre si è tenuta la commemorazione di San Michele Arcangelo Santo Patrono della Polizia di Stato. La celebrazione assume un rilievo particolare perché rappresenta un momento di festa per gli appartenenti alla Polizia e le loro famiglie.
In occasione della festa, ieri mattina alle ore 10.30, nel corso della messa domenicale officiata dal delegato del Vescovo Don Gianluca Merlini, alla presenza di rappresentati dell’A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato), presso la Chiesa di San Giovanni di Macerata, è stata celebrata la ricorrenza di San Michele Arcangelo Patrono della Polizia di Stato.
La celebrazione si è svolta nell’ambito dell’ordinaria Messa domenicale quale segno di vicinanza ai cittadini maceratesi, alla presenza del Questore di Macerata Gianpaolo PATRUNO e delle le massime Autorità militari e civili della Provincia tra cui il Prefetto di Macerata Isabella FUSIELLO. Presenti alla cerimonia anche Vice Presidente della Regione Marche nonché Assessore regionale alla sanità e alla Sicurezza Filippo SALTAMARTINI, il Procuratore della Repubblica Giovanni NARBONE, il Sindaco di Macerata Sandro PARCAROLI, il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio CIARAPICA, i Comandanti provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, il Comandante della Polizia Locale di Macerata, i funzionari e il personale della Questura, del Commissariato di P.S. di Civitanova Marche e delle Sezioni Polizia Stradale e Polizia Postale di Macerata, nonché i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di altre Istituzioni della Provincia.
Al termine della Messa, presso la biblioteca “Mozzi Borgetti”, con una cerimonia che ha suscitato grande emozione in tutti i presenti, i rappresentanti provinciali delle Istituzioni hanno consegnato le medaglie di commiato conferite dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – ai poliziotti che per raggiunti limiti di età sono stati posti in quiescenza nell’ultimo periodo.
Durante il suo saluto, il Questore di Macerata ha ribadito e ricordato a tutti che il senso di appartenenza, di prossimità ai cittadini, di collaborazione con le altre Istituzioni militari e civili, sono, tra gli altri, i valori a cui si è ispirata nel corso degli anni la Polizia di Stato e che, ancora oggi, sono a fondamento della propria missione.
In un’aula gremita di Autorità e poliziotti si sono avvicendati tutti coloro i quali hanno fatto a lungo parte della grande famiglia della Polizia di Stato per salutare e raccogliere l’omaggio dei poliziotti ancora in servizio e per ricordare l’impegno profuso durante l’intera carriera in modo tale da essere di esempio verso coloro i quali da poco hanno intrapreso il proprio percorso in Polizia. Il Questore ha perciò sottolineato l’importanza di questo fil-rouge tra vecchie e nuove generazioni di poliziotti affinché il bagaglio conoscitivo accumulato negli anni dai chi non più in servizio, non vada disperso ma rappresenti per le nuove generazioni un fondamentale bagaglio professionale necessario per affrontare con maggiore efficacia e consapevolezza la professione di poliziotto.