Macerata, avevano nell’auto 60 grammi di marijuana: denunciati tre pregiudicati

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MACERATA – La Questura di Macerata, insieme a tutte le altre Forze dell’Ordine e alla Polizia Municipale dei vari comuni della provincia, sta mettendo in campo il massimo sforzo possibile in termini di impegno di uomini e di mezzi, con il duplice obiettivo di vigilare sull’osservanza da parte dei cittadini delle norme contenute nei decreti governativi e di mantenere la legalità nella nostra provincia in un periodo difficilissimo per il nostro Paese.

Nel corso dei servizi effettuati nel pomeriggio di ieri in forza di specifica Ordinanza del Questore Pignataro, verso le ore 19.30 l’attenzione di una pattuglia della “Volante” dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico in quel momento impegnata in un controllo in Via Dei Velini, veniva catturata da un’autovettura in transito a bordo della quale vi erano tre giovani.

La “Volante” seguiva immediatamente l’auto ma i giovani a bordo, accortisi di essere seguiti dalla Polizia, svoltavano all’improvviso in Via Federico II° nel tentativo di eludere il controllo. L’auto veniva subito raggiunta e bloccata dagli agenti. Chieste le ragioni della loro presenza in quella via, peraltro senza sbocco e dove nessuno dei tre risultava residente, i tre giovani, visibilmente agitati, non erano in grado di fornire giustificazioni plausibili accampando motivazioni prive di ogni fondamento. Per questo motivo, con l’ausilio di altri agenti di una pattuglia della Digos nel frattempo fatta convergere sul posto in ausilio, venivano tutti e tre sottoposti a perquisizione, attività che veniva estesa anche all’autovettura. Sotto il sedile lato passeggero, veniva rinvenuto un sacchetto di plastica trasparente contenente sostanza del peso di 60 grammi che, successivamente analizzata dalla Polizia Scientifica, risultava essere marijuana.
I tre giovani, un 25enne di origini macedoni con precedenti di Polizia per reati in materia di sostanze stupefacenti, per furto e ricettazione e due italiani di 25 e 20 anni, anch’essi pregiudicati venivano accompagnati in questura e denunciati per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli stessi inoltre, poiché sorpresi in Via Federico II° dove si trovavano senza un giustificato motivo, venivano altresì sottoposti alla sanzione amministrativa di 400 euro per la violazione delle norme contenute nel recente Decreto Legge emanato dal Governo in materia di Covid-19. Sono in corso indagini per verificare la provenienza e la destinazione della sostanza sequestrata anche se, dai primi riscontri, è molto probabile che la stessa fosse destinata ad essere consegnata “porta a porta” ai tossicodipendenti che in questo sono impossibilitati a spostarsi da casa a causa delle norme in materia di coronavirus e dei serrati controlli predisposti dalla Questura di Macerata proprio per impedire agli stessi di raggiungere i luoghi di spaccio e quindi di rifornirsi.