Il festival si interroga sul “Fare anima”; gli incontri si svolgeranno esclusivamente on line
MACERATA – Con l’arrivo di quelle che sono, secondo tradizione, le giornate più fredde dell’anno, torna il piccolo festival d’inverno I Giorni della Merla, dedicato alla “stagione fredda” e che per questa settima edizione si interroga su “Fare Anima”.
E’ infatti questo il tema scelto dalle curatrici Loredana Lipperini e Lucia Tancredi, che prende spunto dal linguaggio dell’Alchimia che allude alla ricerca di un principio di individuazione, di salute e di luce.
Come spiega Lucia Tancredi: “É un gioco di suggestione e ispirazione quello di creare un rimando con il metodo alchemico, che parte da un iniziale caos creativo per trovare una sua misura, dando libero corso alla bellezza e alla libertà d’invenzione dell’anima, anche attraverso un linguaggio capace di parlare, come nei sogni, in modo immaginifico e concreto. Una chiave di lettura capace di interpretare le angosce e il disordine di questi tempi, ma anche la speranza, il desiderio di rinascita e condivisione.”
“Anche quest’anno l’assessorato agli Eventi ha concesso il patrocinio a questa iniziativa dell’associazione ConTESTO – interviene l’assessore Riccardo Sacchi – che da alcuni anni arricchisce il panorama culturale della nostra città, richiamando l’interesse di un pubblico numeroso che segue con attenzione gli appuntamenti proposti e che presenta sempre nomi di spicco del panorama letterario. L’edizione 2022, a causa della pandemia, sarà in streaming ma sono certo che i riscontri che otterrà saranno come sempre molteplici e favorevoli.”
Le ospiti saranno tre scrittrici d’eccezione.
Nella prima giornata di venerdì 28 gennaio, Gilda Policastro presenterà il suo ultimo romanzo “La parte di Malvasia”, indagando l’anima nelle parole come un campo aperto di contaminazioni e sperimentazione al di là dei generi, dei linguaggi e dei gerghi.
Sabato 29 gennaio la studiosa Silvia Ferrara presenterà quello che figura tra i libri dell’anno, “Il salto”, straordinaria indagine su come segni, simboli, icone e alfabeti abbiano prodotto, fin dalle civiltà prime, quel salto acrobatico di civiltà dal concreto all’astratto, dal corpo all’anima.
Domenica 30 gennaio l’ospite attesissima è Benedetta Craveri, una delle massime studiose a livello internazionale di letteratura francese, autrice di testi fondativi con i quali ha raccontato l’evoluzione della civiltà occidentale nei suoi scenari pubblici e privati e nei suoi personaggi più iconici. L’ultima biografia, dedicata alla Contessa di Castiglione, è il ritratto incendiario, conturbante e modernissimo della it-girl ottocentesca che, seducendo tutti, compreso l’imperatore Napoleone III secondo l’orchestrazione di Cavour, e puntando sulla sua immagine, ribadisce prepotentemente “Io son mia!”
Gli incontri si svolgeranno esclusivamente on line e potranno essere seguiti in streaming collegandosi, il giorno dell’incontro, alla pagina Facebook o al canale YouTube di Macerata Racconta.
Il compito di accompagnare il racconto delle tre autrici creando le atmosfere evocate dalle loro parole è affidato al raffinatissimo duo canto-violoncello con Serena Abrami e Monica Del Carpio, il polistrumentista Ldgu che spazia dalla musica sufi a quella underground, Anissa Gouizi, una delle voci più intense del panorama italiano e alla lettrice Lucia De Luca e alla sua Strana Compagnia El Duende.
“La rassegna – dice Giorgio Pietrani dell’Associazione ConTESTO che organizza l’evento – si caratterizza per essere un appuntamento lontano dai chiassi estivi, dalla conferma di volti noti e idee già date; piuttosto, chiede all’inverno una sosta più raccolta e una ricerca di qualità e autenticità.”
Con questa manifestazione si apre di fatto la nuova stagione di Macerata Racconta per il 2022, con il patrocinio del Comune di Macerata, la collaborazione della Società Filarmonica di Macerata e il sostegno di BPER Banca e MC Consulting UNIPOL SAI Macerata.
Maggiori informazioni, come le schede dettagliate degli incontri e i link per vedere lo streaming sono disponibili nel sito www.igiornidellamerla.it e sulla pagina Facebook di Macerata Racconta.
