Macerata, il 1° novembre la XV edizione del Trekking urbano

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Presentata l’iniziativa di turismo lento e sostenibile che prevede  itinerari all’interno delle mura cittadine per scoprire luoghi noti e meno noti

MACERATA – Cucinare voce del verbo raccontare è il titolo scelto dall’assessorato al Turismo del Comune di Macerata per la XV Giornata nazionale del Trekking urbano, in programma il 1° novembre, nata con l’obiettivo di creare ogni anno itinerari all’interno delle mura cittadine per scoprire luoghi unici del Bel Paese a passo lento.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, Letizia Carducci in rappresentanza dell’Associazione Nazionale Cuochi, Daniela Perroni e Paola Pistoni per le Guide delle Marche e Giacomo Liberti in rappresentanza dell’Istituto Alberghiero “Varnelli” di Cingoli.

Al centro di questa edizione 2018, in occasione dell’anno del cibo italiano, protagonista indiscusso sarà proprio lo stretto legame tra cibo, arte e paesaggio in un percorso tra le architetture del centro storico della nostra città per approfondire la storia della gastronomia e saperne di più rispetto all’alimentazione odierna.

Promosso dal Comune di Siena con l’obiettivo di creare ogni anno itinerari all’interno delle mura cittadine per scoprire, camminando a passo lento, luoghi noti e meno noti, il Trekking urbano a Macerata ha sempre riscosso un ottimo successo

“Racconteremo la città attraverso un itinerario di luoghi e spazi riletti in funzione del cibo. Macerata ha sempre aderito alla Giornata nazionale del Trekking urbano grazie alla felice intuizione dell’assessore allo sport Alferio Canesin che negli anni lo ha fatto crescere in qualità e numero di adesioni” ha detto l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde presentando l’iniziativa. “Sport, cultura e cibo, una relazione che in questa nuova edizione offrirà tante sorprese ai partecipanti.

Passeggiando per Macerata, infatti, si scoprirà che sono tanti i luoghi che parlano di cibo e del modo speciale con cui entra nella vita sociale e culturale di ogni epoca. Ogni luogo diventa suggestione per raccontare la storia attraverso il suo rapporto con il cibo e la cucina, ma anche per rafforzare la cura per i cibi dio qualità, veri e propri racconti del territorio

Il ritrovo per partecipare alla iniziativa è per giovedì 1° novembre alla Rotonda dei Giardini Diaz da dove, alle ore 10, 11, 15 e 16, partirà il gruppo accompagnato dalle Guide delle Marche. Si comincia con la cucina futurista evocata dall’Autopalazzo di via Puccinotti, edificio in stile liberty progettato per la prima esposizione regionale del 1905 e immortalato dalle fotografie dei Balelli (attualmente sede della Confcommercio Marche centrali) per poi fermarsi ad assaporare la cucina nei libri antichi in mostra presso la Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, fonte inesauribile di preziose storie. E poi la tappa della Cucina contadina narrata alla Galleria Antichi Forni, luogo di grande suggestione tuttora spazio di socialità intorno al quale è cresciuta la comunità prima che in ogni casa ci fosse un forno. Tappa finale con la Cucina indispensabile presso l’Asilo Ricci in collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Cingoli “G.Varnelli”, le Mense Comunali Bio e gli chef nutrizionisti dell’Associazione provinciale Cuochi “Antonio Nebbia”, in compagnia delle Guide delle Marche. Previste piccole degustazioni a sorpresa.

Nei giorni precedenti al primo novembre prenderà il via “Trekking Incontri”-.

Venerdì 26 ottobre, alle 17, nella sala conferenze del Palazzo Conventati in piaggia della Torre 8 , ci sarà la presentazione dei protagonisti degli scatti fotografici di “S(N)naturalmente. Dalla campagna alla città” la mostra diffusa dedicata all’agricoltura locale. Martedì 30 ottobre, sempre alle 17, nella stessa sala al piano terra di Palazzo Conventati, presentazione del libro di Giuseppina Pieragostini “La bellezza del poco. Il cibo sparito dei contadini” con l’autrice e Piero Feliciotti. Mercoledì 31 all’Asilo Ricci, la “Microstoria della noce moscata” raccontata da Lucia Tancredi.

Il Trekking urbano maceratese è stato messo a punto in collaborazione l’Associazione Guide delle Marche, l’Associazione Italiana Cuochi sezione provinciale “Antonio Nebbia”, l’ AIS Macerata, la Confcommercio Marche centrali, l’Istituto Alberghiero IPSEOA di Cingoli “G. Varnelli” e il Gruppo Informale Identità Contadina.

Nato nella città del Palio nel 2003, il Trekking Urbano è una proposta di turismo lento sempre più apprezzata e diffusa, che consiste in percorsi a piedi che toccano monumenti d’arte, punti panoramici, botteghe artigiane, mercatini, osterie di cucina tipica, praticamente tutti i luoghi dove è possibile entrare in contatto con gli aspetti più caratteristici della vita locale. Sviluppa un turismo sostenibile e rispettoso della qualità della vita dei residenti e, allo stesso tempo, consente di vivere in maniera partecipata l’esperienza di viaggio. Una passeggiata in città diventa per il turista un modo di scoprire le attrazioni turistiche locali realizzando un momento di crescita sia culturale che spirituale e per i residenti di riscoprire luoghi della città dove si vive e fare un tuffo nelle tradizioni locali.