Grottammare, “Commedie Nostre”: il 9 marzo va in scena “Baroni si nasce”

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Sul palco del Teatro delle Energie la pluripremiata Compagnia Teatrale ascolana de “Li Freciute”

GROTTAMMARE – Continua con enorme successo la Rassegna di Teatro Dialettale Amatoriale “Commedie Nostre” fortemente voluta 19 anni fa dall’allora Assessore alla Cultura Enrico Piergallini, insieme ai vertici dell‘Associazione “Lido degli Aranci” di Grottammare.
Sabato prossimo al Teatro delle Energie di Grottammare, alle ore 21.15 andrà in scena la Commedia Brillante “Baroni si nasce” a cura della rinomata compagnia ascolana “Li Freciute”, che ha festeggiato da pochi giorni ben vent’anni di attività. Liberamente tratta da “I casi sono due” di Armando Curcio, riduzione a cura di Stefano Sciamanna. Il barone Ottavio del Duca e sua moglie, la Baronessa Aspasia, nella monotonia di tutti i giorni, soli e ormai anziani, senza eredi, riversano il loro istinto genitoriale frustrato verso il proprio anziano cane Medoro. In casa con loro vivono e lavorano i camerieri, il maggiordomo Federico e il cuoco Gaetano Esposito, assunto da poco tempo. Quest’ultimo si dimostra essere piuttosto ignorante, sgarbato, rissoso, rozzo e sempre in contrasto con il resto della servitù. A causa di un malinteso, il cuoco Gaetano crederà di essere figlio illegittimo del barone. Passando da dipendente a padrone di casa, diventerà ancora più scontroso, sgarbato, despota e maleducato. Ma le cose cambieranno repentinamente quando si scoprirà che in realtà è un altro Gaetano Esposito il vero figlio del barone.
Continua anche la collaborazione con la Fita Regione Marche e con il Concorso “Dialetti a Confronto”, inglobato nella rassegna a cura dell’associazione rivierasca e quindi nel Premio del “Grottammare Mask”: questa di sabato 9 marzo, sarà infatti la terza delle quattro compagnie che si contenderanno il posto in semifinale, per le province di Ascoli Piceno e Fermo, dell’ambitissimo premio regionale edizione 2024. Un grazie alla madrina d’eccezione della kermesse in gara, la presentatrice Alessandra Mora e ai poeti che di serata in serata, si stanno susseguendo sul palco regalando al pubblico pillole dialettali in rima, per ridere e riflettere, come Vincenzo Massacci, Giorgio Cardarelli, e in vista della Festa della Donna, questa sarà la volta della poetesssa Eva Maria Capriotti.
Il Lido degli Aranci ringrazia il fedelissimo pubblico che in maniera sempre più copiosa riempie il teatro grottammarese. Nelle prime tre serate infatti, si è faticato non poco per far accomodare il tantissimo pubblico intervenuto. Info al 335.6234568 e sui canali social ufficiali. Costo biglietto euro 8. Non mancate, con la LdA il divertimento è assicurato, ormai lo sapete!