Graduation Day dell’Università di Macerata

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Pioggia di coriandoli rossi in piazza della Libertà. Al via oggi i tre Graduation Day che porteranno oltre 800 neo-dottori a festeggiare nel cuore di Macerata

MACERATA – Sono stati i laureati in lettere, lingue, filosofia, storia, mediazione linguistica, scienze politiche e scienze della comunicazione a dare il via oggi pomeriggio ai Graduation Day dell’Università di Macerata. La manifestazione, pensata dall’Ateneo e dall’associazione dei laureati Alam nel 2020 per ripagare quanti avevano dovuto discutere la tesi chiusi in casa a causa della pandemia da Covid, è un’estensione della tradizionale Giornata del laureato, che prevedeva inizialmente la partecipazione dei soli laureati con lode insieme a chi festeggiava il 25esimo e il 50esimo anniversario dal conseguimento del titolo.

Per il terzo anno, quindi, in una piazza della Libertà colorata dal rosso dei coriandoli, oltre 200 neo dottori hanno potuto ritirare le pergamene vergate a mano dall’Antica bottega amanuense Malleus. Si prosegue nei prossimi giorni con i laureati dei Dipartimenti di Economia e diritto, di Giurisprudenza, di Scienze della formazione, beni culturali e turismo per concludere venerdì con il ritorno dei laureati di un tempo. Nell’ultimo anno accademico in 1.985 tra studentesse e studenti sono giunti al traguardo finale e di questi oltre 800 sono quelli che hanno aderito per festeggiare insieme nel cuore di Macerata.

“Abbiamo trascorso insieme anni impegnativi, dedicati allo studio e attenti agli effetti della pandemia, ma, al tempo stesso, sono stati anni che ci hanno arricchiti, ci hanno fatto crescere, allargato la mente, riempito lo sguardo, emozionato il cuore. Tutti, noi, voi ed io. Tutti insieme, in questo campus internazionale, fatto di molte culture, lingue, etnie, che ci hanno impreziosito la vita, l’hanno reso più solida e più lieve al tempo stesso” è stato il commosso saluto del rettore Francesco Adornato, che a novembre passerà il testimone al rettore eletto John McCourt. Presente anche quest’ultimo, come direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, ritornato da poco da Washington, dove ha potuto incontrare e confrontarsi con il vicepresidente della Georgetown University.

“Ogni anno che passa – ha proseguito Adornato – voi rendete più giovane questa Università di 733 anni, riempite di dinamismo, di vitalità questa città, alla cui ricchezza sociale ed economica, alla cui stessa rigenerazione urbana portate un pregiato contributo. L’abbiamo resa una comunità in un unico afflato”.

Anche il sindaco Sandro Parcaroli non ha fatto mancare il suo saluto. “Consapevole del particolare momento che stiamo vivendo, voglio trasmettervi il mio incoraggiamento per il vostro futuro. L’Università di Macerata, con i suoi percorsi innovativi, ha saputo rimanere al passo con i tempi, trasformandosi, cavalcando i cambiamenti degli ultimi anni”.

Presenti alla cerimonia anche il direttore generale Mauro Giustozzi, la direttrice del Dipartimento di Economia e diritto Elena Cedrola e, in rappresentanza dei direttori degli altri dipartimenti, Natascia Mattucci per Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali e FabrizioMarongiu Buonaiuti per Giurisprudenza.