Festa di San Terenzio: il 24 settembre musei aperti e gratuiti a Pesaro

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Nell’offerta di Pesaro 2024 anche due speciali visite guidate a Palazzo Mosca e al Museo Nazionale Rossini

PESARO – In centro sono tante le ‘tracce’ del santo che fu il primo vescovo della città dove morì il 24 settembre 247. Iconografie di Terenzio si trovano ai Musei Civici di Palazzo Mosca, al Museo Diocesano, in Cattedrale, nella chiesa di sant’Agostino e al Santuario della Madonna delle Grazie. In particolare ai Musei Civici, è la sala Bellini ad ospitare ‘versioni’ diverse del santo: nella Pala dell’Incoronazione della Vergine, Terenzio compare alla base del pilastro destro; è poi presente nella tavola di Giovanni Antonio Bellinzoni da Pesaro che costituiva il coperchio del sarcofago del santo, in questo caso non più vestito da guerriero ma giovane in ricche vesti con un libro e la palma del martirio; è poi raffigurato nell’affresco che ritrae i santi Germano e Decenzio accanto a Terenzio.

Per l’occasione ingresso gratuito nelle sedi di Pesaro Musei (Palazzo Mosca-Musei Civici, Sonosfera®, Casa Rossini, area archeologica di via dell’Abbondanza, area archeologica e antiquarium di Colombarone, Museo Archeologico Oliveriano, Museo della Bicicletta, Centro Arti Visive Pescheria con la mostra di Lucio Dalla).

E poi due attività pomeridiane.

Alle 16 Pesaro Musei propone la visita guidata “Sulle tracce di San Terenzio, tra spiritualità e identità cittadina” a cura della guida turistica Elena Bacchielli. Per conoscere l’origine antica della festa del patrono, il percorso conduce alla scoperta della sua vita e del martirio, entrambi avvolti dal fascino del mistero, in bilico tra storia e tradizione; racconti sorprendenti verranno svelati durante la visita. L’appuntamento è davanti a Palazzo Mosca; a seguire, tappe presso la chiesa di Sant’Agostino, il Santuario della Madonna delle Grazie, la Cattedrale e il Museo Diocesano. Costo 7€; info e prenotazioni: 0721 387541 info@pesaromusei.it.

Alle 17, il Museo Nazionale Rossini offre una ‘speciale’ visita guidata a cura di Sistema Museo dal titolo ‘Rossini e il tema del sacro. La produzione musicale religiosa del genio di Pesaro’ per approfondire la produzione sacra del compositore. Nei primi vent’anni del XIX secolo, il grande pesarese scrisse alcune delle opere che lo resero famoso e lo rendono ancora oggi immortale; poi, dagli anni trenta fino al soggiorno parigino, il genio si concentrò sulla produzione sacra, un lavoro di composizione spesso lungo e sofferto, come lo Stabat Mater, e talvolta proposto all’ascolto in contesti molto ristretti, come la Petite Messe Solennelle; opere eccelse che fanno emergere la grande sensibilità del maestro e che sono considerate capolavori assoluti. La visita è compresa nel biglietto di ingresso al museo (intero € 8, ridotto € 6, gratuito fino a 18 anni), prenotazione consigliata 0721 1922156 info@museonazionalerossini.it. Domenica 24, l’ingresso al Museo Nazionale Rossini – e la visita guidata – sono gratuiti per i residenti di Pesaro e comuni limitrofi.

Domenica 24 settembre aperti al pubblico anche il Museo Diocesano e la chiesa del Nome di Dio con orario 9.30-12.30/16.00-19.00, ingresso gratuito. All’interno degli spazi suggestivi del museo di Palazzo Lazzarini, i visitatori potranno scoprire alcune testimonianze archeologiche, storiche e artistiche, collegate alla figura del patrono di Pesaro come l’urna ottocentesca che conserva le antiche vesti del santo. Rimosse e sostituite nel corso della ricognizione canonica del 1818 sotto il vescovo Andrea Mastai Ferretti, furono successivamente donate al patrizio pesarese Luigi Vatielli che fece realizzare la teca in legno di noce con decorazioni in lamina d’argento.