Festa di San Terenzio patrono di Pesaro

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Martedì 24 settembre musei aperti , mostre e percorsi; il Museo Nazionale Rossini visitabile gratuitamente per i residenti

PESARO – Martedì 24 settembre è il giorno di San Terenzio patrono di Pesaro e la città propone un ricco pacchetto culturale, che pensa molto ai residenti – tanti i motivi per rimanere e non fare la solita gita fuori porta – ma anche ai turisti. Ecco tutti i luoghi – e le mostre – da visitare per un pieno di arte, storia e bellezza tra centro, mare e Parco San Bartolo.

Posto d’onore al Museo Nazionale Rossini che nel giorno del patrono sarà visitabile gratuitamente – orario 10-18 – da tutti i cittadini che in quell’occasione riceveranno anche in regalo la card Pesaro Cult. Chi non ha ancora visto il museo che celebra il genio di Pesaro non può non approfittare dell’opportunità che include due visite guidate – alle 11 e alle 17 – anche queste free per i residenti. Si consiglia di prenotare (www.museonazionalerossini.it).

Altra iniziativa ad hoc per la giornata si svolge nell’Area archeologica e antiquarium di Colombarone (orario 10-13, 16.30-19.30) nel cuore del Parco San Bartolo. Alle 17 in programma il percorso ‘San Terenzio e il suo tempo’. Attraverso la storia di questo sito millenario, la figura del patrono viene indagata scoprendo leggende, vicende e luoghi che lo legano alla città e, soprattutto, la sua iconografia: dall’immagine del santo in abiti romani di Giovanni Bellini ai ritratti statici e ieratici. Ingresso con card Pesaro Cult (costo 3 euro, validità annuale), info 0721 387541.

I musei da visitare martedì 24 settembre

I Musei Civici di Palazzo Mosca sono aperti con orario 10-13, 16-19.30; accanto alle collezioni permanenti, si visita la mostra di Agostino Iacurci che interpreta in modo decisamente originale e accattivante l’opera di Vitruvio. Casa Rossini (orario 10-13, 16-19.30) accoglie l’esposizione della Fondazione Rossini sull’opera che ha compiuto 200 anni nel 2019: La donna del lago. A pochi passi, per chi ama l’archeologia, la domus di via dell’Abbondanza (orario 10.30-12.30, 16.30-18.30). Ingresso con biglietto Pesaro Musei, gratuito fino a 18 anni e per i possessori della Carta Famiglia del Comune di Pesaro.

Al Centro Arti Visive Pescheria, appuntamento con l’arte contemporanea: dalle 17 alle 20 si visita la mostra di Matteo Fato ‘Scena notturna sul mare’; ingresso con card Pesaro Cult (costo 3 euro, validità annuale), gratuito fino a 18 anni e per i possessori della Carta Famiglia del Comune di Pesaro.

Il Museo Diocesano è aperto con orario 9.30-12.30, 16-19. A proposito di San Terenzio, qui si conserva un’urna a reliquiario in legno di noce decorata con lamina d’argento e ottone, proveniente dalla famiglia Massarini – Vatielli, corredato di una pergamena in latino che ne testimonia l’autenticità e ricorda la ricognizione avvenuta sul corpo del santo, l’8 marzo 1817. La chiesa del Nome di Dio, vero e proprio gioiello, è aperta il mattino 9.30-12.30. Entrambe le strutture sono a ingresso gratuito per questa giornata; info 0721 371219.

A Villa Molaroni, il Museo della Marineria Washington Patrignani offre un’apertura mattutina dalle 9.30 alle 12.30 (ingresso gratuito); in più alle ore 10 inaugura la mostra ‘Marineria negli ex voto’; ‘info 0721 35588.

Per gli appassionati di moto, dalle 16.30 alle 19 aperto anche il Museo Officine Benelli; ingresso con card Pesaro Cult (costo 3 euro, validità annuale); info 0721 31508.

E’ importante dire che Museo Nazionale Rossini (10-18), Casa Rossini e Palazzo Mosca – Musei Civici e Casa Rossini (10-13/16.30-19.30), in vista della festa del patrono saranno eccezionalmente aperti anche lunedì 23 settembre.

Se poi si vuole seguire un percorso a piedi in centro storico alla ricerca delle ‘tracce’ del santo che fu il primo vescovo della città dove morì il 24 settembre 247, eccolo qui. Iconografie di Terenzio si trovano ai Musei Civici di Palazzo Mosca, al Museo Diocesano, in Cattedrale, nella chiesa di sant’Agostino e nel Santuario della Madonna delle Grazie. In particolare ai Musei Civici, è la sala Bellini ad ospitare ‘versioni’ diverse del santo: nella Pala dell’Incoronazione della Vergine, Terenzio compare alla base del pilastro destro; è poi presente nella tavola di Giovanni Antonio Bellinzoni da Pesaro che costituiva il coperchio del sarcofago del santo, in questo caso non più vestito da guerriero ma giovane in ricche vesti con un libro e la palma del martirio; è poi raffigurato nell’affresco che ritrae i santi Germano e Decenzio accanto a Terenzio.