FERMO – L’impegno nell’attività preventiva e repressiva da parte dell’Arma dei Carabinieri rispetto al fenomeno delle truffe, e in particolare di quelle perpetrate ai danni di anziani, è noto da tempo e risulta di fondamentale importanza. Questi reati possono avere un impatto devastante sulla vita delle vittime, non solo dal punto di vista economico ma anche psicologico. In tale contesto, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Fermo ha impiegato tutte le risorse investigative e territoriali per fronteggiare tale fenomeno, ormai diffusissimo in tutte le regioni d’Italia.
I fatti
In tale quadro, negli ultimi giorni, in Fermo i Carabinieri della locale Stazione congiuntamente a quelli del Radiomobile, attivatisi a seguito di alcune segnalazioni giunte all’utenza 112 NUE inerenti ripetuti tentativi di truffa da parte di sedicenti carabinieri che chiedevano denaro per evitare più gravi conseguenze a congiunti, coinvolti in fantomatici incidenti stradali, hanno arrestato nella flagranza per il reato di truffa un 19enne campano. Lo stesso, recatosi presso l’abitazione dell’anziana vittima e presentandosi quale carabiniere, ha ritirato la somma contante di 7.120,00 euro che un anonimo interlocutore (complice del truffatore), presentatosi alla donna quale maresciallo dei carabinieri, le aveva precedentemente chiesto di pagare per evitare un processo alla figlia, autrice di un investimento di una bambina, a cui avrebbero dovuto amputare le gambe.
Impossessatosi del contante, il giovane ha lasciato l’abitazione e nella circostanza è stato subito dopo fermato e arrestato dai Carabinieri, che nel frattempo erano stati allertati da un famigliare della vittima e avevano predisposto un mirato servizio di osservazione nei pressi dell’abitazione. Il provento della truffa è stato restituito alla vittima. L’attività riportata, condotta dai Carabinieri, rappresenta un esempio concreto dell’impegno dell’Arma nella prevenzione delle truffe, un fenomeno sempre più diffuso.
I reparti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Fermo continueranno a lavorare per garantire la sicurezza dei cittadini, monitorando il territorio e sensibilizzando la popolazione sui rischi delle truffe. In tal senso si invita la cittadinanza a consultare il sito istituzionale dell’Arma dove da tempo sono stati pubblicati consigli pratici su come evitare tali reati e segnalare eventuali sospetti.