Fermo, la nuova Stagione del Teatro dell’Aquila

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Dal 25 ottobre al 18 aprile 2024 in programma  17 appuntamenti per 9 titoli, che spaziano dal teatro alle commedie musicali fino alla danza con ricchi allestimenti

FERMO – Un grande teatro per una grande stagione. Il Teatro dell’Aquila di Fermo presenta il programma 2023/2024 nato dalla rinnovata collaborazione del Comune di Fermo con l’AMAT e il contributo della Regione Marche e del MiC. Un viaggio nelle meraviglie multicolori del teatro in 17 appuntamenti per 9 titoli, che spaziano dal teatro alle commedie musicali fino alla danza con ricchi allestimenti.
Vincenzo Salemme torna al suo primo amore, il teatro, con Natale in Casa Cupiello di Eduardo De Filippo che inaugura la stagione il 25 e 26 ottobre. “Ho conosciuto Eduardo nel 1977 a Cinecittà – racconta Salemme –, e dopo aver avuto il privilegio di lavorare con lui nei suoi ultimi due anni di palcoscenico, ho potuto continuare a frequentare il suo magnifico teatro grazie ai 12 anni nella compagnia del figlio Luca. La voglia di tornare in quella casa degli anni ’40 del secolo scorso, di sentire il freddo del dopoguerra addolcito dai preparativi del presepe, la voglia di abbracciare la tenera impotenza di Luca Cupiello di fronte alle promesse disilluse della vita, quella voglia non mi ha mai lasciato. Ecco perché ho deciso di mettere in scena questo capolavoro”.

Dopo il grande successo di pubblico e critica e i ripetuti sold out, Il Marchese del Grillo, per la regia di Massimo Romeo Piparo e con il travolgente talento di Max Giusti arriva a Fermo dall’8 al 10 dicembre. La commedia musicale tratta dalla sceneggiatura del film cult di Mario Monicelli, con il nuovo adattamento scritto da Massimo Romeo Piparo e Gianni Clementi, è un mix vincente di ironia e sarcasmo, con le musiche originali composte da Emanuele Friello, le coreografie di Roberto Croce, le ricche scenografie di Teresa Caruso e con un grande cast di oltre 30 artisti.

“Sono orgoglioso di far parte di questo straordinario allestimento – afferma Max Giusti – e sono orgoglioso di essere romano, un romano che ama il mondo. Interpretare il Marchese Onofrio del Grillo è una sensazione intensa e bellissima, è come sentirsi avvolti dentro un mantello fatto di Roma, delle nostre piazze, dei nostri vicoli, della nostra gente”. A ridosso di Natale, il 20 e 21 dicembre, appuntamento festoso per tutta la famiglia con Pippi Calzelunghe il Musical che nasce dall’idea di Gigi Proietti di regalare al pubblico un’edizione “dal vivo” di una delle eroine più amate di tutti i tempi. Nata dalla penna di Astrid Lindgren, la celebre favola si trasforma in uno spettacolo dai tratti unici, grazie alla versione italiana di Sagitta Alter e Carlotta Proietti e alla regia di Fabrizio Angelini con un cast di attori, cantanti, ballerini-acrobati.

“Mi piace Pippi Calzelunghe – ricordava Gigi Proietti – perché è una bambina che vuole responsabilità. Mi sembra che questo sia il periodo della irresponsabilità, della paura di prendere impegni. Mi piace che il messaggio di Pippi sia di proporsi e avere responsabilità”. Forte e Chiara, a Fermo il 10 e 11 gennaio, è un memoir, un racconto umano vivo e rivoluzionario, un one woman show in cui Chiara Francini – diretta da Alessandro Federico – ripercorre la sua vita, unica eppure così simile a quella di tanti altri. Con il sarcasmo e l’ironia tagliente che la contraddistinguono, l’attrice racconta attraverso la musica, vicende personali e pubbliche, dicendo sempre la verità, senza far sconti a nessuno, in primis a se stessa. Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena il 31 gennaio e 1 febbraio l’adattamento di Perfetti Sconosciuti, una brillante commedia sull’amicizia campione d’incassi al cinema, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”. Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo tra loro messaggi e telefonate. Metteranno così a conoscenza l’un l’altro i propri segreti più profondi. Tra le commedie più tradotte e rappresentate all’estero, Un curioso accidente di Carlo Goldoni arriva al Teatro dell’Aquila il 27 e 28 febbraio con l’interpretazione e la regia di un grande maestro della scena quale Gabriele Lavia. Con lui sul palcoscenico Federica Di Martino a dare vita a questa commedia che si svolge in Olanda e, come scrive l’autore nella prefazione alla prima edizione “non è che un fatto vero, verissimo” che ha come sfondo la Guerra dei sette anni che si combatté tra il 1756 e il 1763 e che coinvolse le principali potenze europee di quel tempo. Gabriele Pignotta nell’attuale e acutissima commedia Scusa sono in riunione… ti posso richiamare? in scena il 16 e 17 marzo accanto a Vanessa Incontrada dipinge il ritratto della sua generazione, quella dei quarantenni di oggi, abbastanza cresciuta da poter vivere inseguendo il successo e la carriera ma non abbastanza adulta da poter smettere di ridere e ironizzare su se stessa. Conclude la stagione del Teatro dell’Aquila il 17 e 18 aprile Amanti, una commedia brillante e divertente, con situazioni e dialoghi che strappano risate, scritta e diretta da Ivan Cotroneo, con Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi. Una commedia, ma anche un’esplorazione dei sentimenti di una coppia che nella clandestinità trova rifugio, conforto, divertimento, ma anche affanno, preoccupazione e forse pericolo.
Ad arricchire la stagione anche uno spettacolo di danza fuori abbonamento il 20 gennaio, Romeo e Giulietta del Balletto di Milano diretto da Marco Pesta sulle musiche di Čajkovskij con le coreografie di Federico Veratti. L’azione coreografica, tra emozionanti pas de deux dei protagonisti e coinvolgenti danze d’assieme, virtuosismi classici ed espressioni contemporanee, dà vita a un balletto di grande impatto anche grazie alll’evocativa ed elegante mise-en-scène e all’intensità interpretativa dei danzatori.
Informazioni biglietteria del teatro 0734 284295, AMAT 071 2075880.