A Fabriano la mostra “Oro e colore nel cuore dell’Appennino. Allegretto Nuzi”

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L’esposizione dedicata al grande Maestro Allegretto Nuzi , uno dei protagonisti del Trecento nelle Marche,  sarà visitabile fino al 30 gennaio 2022

FABRIANO (AN) – Dal 14 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022 presso la Pinacoteca Civica “Bruno Molajoli” a Fabriano è allestita la mostra “Oro e colore nel cuore dell’Appennino. Allegretto Nuzi”. L’esposizione, curata da Andrea de Marchi e Matteo Mazzalupi e promossa dal Comune di Fabriano, Regione Marche, direzione Generale Creatività, con la partecipazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti, con il contributo di numerose istituzioni e fondazioni italiane e internazionali, riesce per la prima volta nella “impresa impossibile”: riportare a Fabriano una trentina di opere del grande Maestro Nuzi prestate per l’occasione, tra cui undici tavole da musei stranieri.

“Questa mostra è stata fortemente e tenacemente voluta dalla nostra Amministrazione – afferma il Sindaco Gabriele Santarelli – ed è un regalo che viene fatto alla città di Fabriano e a tutti gli appassionati e gli amanti dell’arte”. 

Il percorso espositivo si presenta immerso nel contesto urbano, a riprova del forte legame dell’artista con la sua città di origine. Grazie al contributo della Diocesi di Fabriano – Matelica, la mostra comprende complessi ecclesiastici cittadini, il Museo Diocesano e la cattedrale di San Venanzio.
Un progetto arricchito da una importantissima collaborazione con il comune di Gubbio, suggerendo nuovi percorsi artistici transappenninici che uniscono Gubbio e Fabriano, con la mostra gemella
“Ottaviano Nelli e il ‘400 a Gubbio”, promossa dal Comune di Gubbio e dalla Direzione regionale dei Musei dell’Umbria.
E’ l’occasione per immergersi nel “cuore dell’Appennino”, un territorio dove paesaggi, natura, enogastronomia, borghi, città d’arte si fondono alla maestosità dei progetti architettonici e artistici fruibili all’occhio del visitatore.
Per tutte queste caratteristiche la mostra “Oro e colore nel cuore dell’Appennino” è una mostra del territorio per il territorio. Un importante segnale di ripartenza e di nuovi sodalizi tra regioni.

Allegretto Nuzi, fabrianese d’origine e toscano di formazione, lavorò stabilmente a Fabriano dal 1347 fino alla morte nel 1373, introducendo un numero rilevante di opere diverse, distinguendosi per una produzione tanto copiosa quanto diversificata di altaroli per il culto privato, di polittici di grandi dimensioni e di cicli affrescati. La qualità dei fondi oro del Maestro ebbe da subito uno straordinario successo e queste opere vennero contese da estimatori e collezionisti, finendo in musei e collezioni importanti, italiani ed esteri.

“Forte della sua educazione toscana – scrive Andrea De Marchi – il Nuzi esercitò un’influenza enorme, fra Umbria e Marche, in sodalizio con il conterraneo ed emulo Francescuccio di Cecco, importando un linguaggio pacato e monumentale, maturato sul confronto con la tenerezza espressiva dei Lorenzetti a Siena e con i volumi accarezzati di giotteschi fiorentini come Maso di Banco e Bernardo Daddi.
Nelle iconografie fu innovatore, contribuendo alla diffusione della Madonna dell’Umiltà in area adriatica, piegando le storie della Passione a interpretazioni originali e toccanti. Nelle tecniche pittoriche fu sperimentatore, combinando con grande libertà i punzoni per comporre i decori floreali dei nimbi e dispiegando scintillanti tessuti operati con fantasie di uccelli e tartarughe, col colore sgraffito per rimettere in luce l’oro del fondo.Da Fabriano dialogò strettamente coi migliori pittori fiorentini suoi coetanei, con Puccio di Simone che portò a lavorare con sé fra 1353 e 1354, coi fratelli Andrea e Nardo di Cione, gli Orcagna. Seppe impalcare cicli murali di rara freschezza, capaci di coniugare la grandiosità semplificata dell’insieme e l’immediatezza narrativa del dettaglio. I principali si conservano ancora nelle chiese di Fabriano, in Santa Lucia Novella, dei domenicani (cappella di San Michele e Sant’Orsola, sagrestia), e nella tribuna di San Venanzio”.

Per Informazioni/prenotazioni:

Pinacoteca civica B. Molajoli
P.zza Papa Giovanni Paolo II
Telefono: 0732 250658
Email: oroecolore@comune.fabriano.an.it
Sito web: https://www.pinacotecafabriano.it/
Orari di visita: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18

Biglietto ingresso unico € 5,00, ingresso per gruppi con più di 20 persone € 4,00, ingresso per gruppi scolastici con più di 15 persone € 3,00, ingresso over 65 € 4,00, ingresso under 18 € 3,00, gratis per portatori di handicap e loro accompagnatori, accompagnatori gruppi, giornalisti, bambini sotto i sei anni, residenti nel Comune di Fabriano. Biglietto integrato con Museo della carta e Museo Guelfo: € 12. Catalogo: Silvana Editoriale.