ASCOLI PICENO – Dopo la presentazione del libro “E’ un gioco da ragazzi”, che illustra la costituzione attraverso una partita di calcio, proseguono le iniziative del progetto “Cresco giocando” promosso dal Circolo Acli Oscar Romero e dall’U.S. Acli provinciale nell’ambito di “Mettiamo in circolo lo sport” delle Acli nazionali.
Un aspetto importante del progetto è caratterizzato dall’abbinamento tra lo sport e le iniziative sociali, segno questo che proprio la pratica di una qualsiasi disciplina sportiva non vuol dire soltanto agonismo ma anche e soprattutto socializzazione, aggregazione, voglia di stare insieme, superare le differenze e confrontarsi per abbattere quei muri che sempre più contraddistinguono la nostra società.
E per farlo il Circolo Acli Oscar Romero e l’U.S. Acli provinciale hanno trovato la collaborazione di alcune società di serie A e B di calcio che hanno messo a disposizione delle maglie dei propri calciatori da utilizzare come premio nel corso delle varie manifestazioni.
Dopo la maglia di Marquez, dell’Hellas Verona, consegnata durante la presentazione del libro “E’ un gioco da ragazzi” nei prossimi mesi sarà la volta della distribuzione e della consegna delle magliette di Marsura del Brescia, di Perticone del Trapani, di Furlan della Ternana e di Castaldo dell’Avellino, tutte consegnate dalle rispettive società.
All’interno del progetto “Cresco giocando” nel corso dell’anno 2016 sarà sviluppata l’iniziativa “Un calcio di rigore per la legalità” che consiste in una gara di calci di rigore alla quale ci si potrà iscrivere come calciatori o come portieri, iniziativa che si svolgerà in vari centri del territorio provinciale.
“Ma cosa c’entrano – dicono i promotori del progetto – i calci di rigore con l’importante tema della legalità? Non sembrerebbe ma invece c’è uno stretto collegamento che è quello del rispetto delle regole (iscriversi in tempo, il portiere non può muoversi prima che l’attaccante abbia calciato, quest’ultimo deve mettere il pallone in un punto preciso e non fare finte etc)”.