DACA Vetrina e NABA, prima collaborazione per un concorso di idee

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DACA Vetrina e NABA, prima collaborazione per un concorso di idee

FERMO – A Milano – capitale internazionale della moda, dell’arte e del design – DACA Vetrina ha lanciato un concorso di idee rivolto a 40 studenti, di cui 20 internazionali, del corso di Tecnologie dei Nuovi Materiali tenuto dall’Arch. Giovanni Tironi e parte del percorso formativo del Biennio Specialistico in Interior Design, che si concluderà con la proclamazione dei vincitori da parte di una giuria di esperti.

DACA Vetrina D’Autore è un’azienda di Fermo specializzata nella produzione di espositori, visual tools e realizzazioni per l’alta gamma, oltre che vetrine per l’esposizione e conservazione museale. NABA è la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano che offre Trienni, Bienni Specialistici e Master nelle aree design, moda, comunicazione, media, scenografia e arti visive.

“Il connubio con NABA – come afferma Stefano Luzi, titolare di DACA – è nato grazie all’Arch. Tironi, con cui avevamo collaborato fornendo le vetrine per la mostra “Gianmaria Buccellati. Capolavori d’arte orafa”, tenutasi lo scorso anno presso il Salone monumentale della Biblioteca Marciana di Venezia”.

Il concorso riguarda la progettazione e lo sviluppo tecnologico/costruttivo di un espositore per un punto vendita. I partecipanti potranno sviluppare un espositore a scelta tra accessori (borse, cinture, cappelli, pelletteria, scarpe, capi di abbigliamento di dimensioni contenute) o gioielli (collane, anelli, orecchini, orologi, preziosi in genere).

L’espositore dovrà rispondere alle caratteristiche di:

– modularità/componibilità cioè potrà essere composto da diversi elementi per ottenere declinazioni e varianti dell’espositore stesso;
– versatilità delle finiture vale a dire la possibilità di modificare i materiali di finitura a seconda delle esigenze specifiche del brand;
– facilità di spostamento.

La giuria, composta da membri interni all’OFFICINA CREATIVA DACA e da membri esterni, valuterà i progetti tenendo conto di coerenza rispetto al tema, efficacia comunicativa degli elaborati, originalità, fattibilità e sostenibilità della proposta progettuale.

Il concorso di idee terminerà il 20 giugno con la proclamazione dei vincitori e l’assegnazione dei premi. Il 1° classificato si aggiudicherà un premio in denaro, uno stage di un mese presso la sede di DACA e la prototipazione del pezzo; il 2° classificato, invece, riceverà un premio in denaro.

“DACA è da sempre vicina al mondo della formazione – continua Stefano Luzi – e fin dalle sue origini questo connubio è caratterizzato dall’accostamento della cultura del progetto, tipica delle metodologie che solo un istituto di formazione può divulgare, e del saper fare, know how posseduto dall’azienda derivante da anni d’esperienza sul campo. Ecco perché abbiamo scelto di premiare il primo classificato con un’esperienza di un mese presso la nostra struttura. Riteniamo, infatti, che essere parte attiva dello sviluppo progettuale di un prodotto e successivamente della fase prototipale rappresenti un’esperienza formativa unica per chi si affaccia al mondo del lavoro come designer”.