Custodire…di Monica Baldini

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LUNGO IL MARE IN TEMPESTA

FANO – E come il mare si accascia sugli scogli, ci sbatte e li leviga, come il tuono squarcia il cielo senza distruggerlo così il lampo, così il cielo si appoggia sul mare e ci forma un quadro unico sempre diverso sfumato, bellissimo. Così sulla riva i sassi e le conchiglie, i gabbiani in volo a tessere un ricamo e l’erbetta che incornicia la stradina bagnata di pioggia così i colori si creano in una tela dove nulla è eccessivo, fuori luogo, tutto perfettamente appoggiato, adagiato, inserito, abbinato, abbracciato, unito. Tutto si lega, si combina, tutto si completa.

Così l’uomo e la donna, il sentimento che li avvicina e li stringe in una morsa che è magia, sogno, realtà. In una visione di progetto lui e lei diventano pagina che si riempie di inchiostro ad un solo tono. L’unità della diversità, la complementarità, il porsi di fronte all’altro per smorzare il sé, il binomio che contrae i difetti e i pregi, la ricchezza dell’unione che raccoglie le peculiarità. Quanto vale tutto questo? Quanto vale la ricerca e la perseveranza, la custodia, il valore qual è?

Gelosi di mantenere quello che segna la strada maestra, l’amore. Sempre per ora e per sempre.

Monica Baldini