Controlli dei Carabinieri a Mogliano e Corridonia: 3 persone denunciate

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MACERATA – I militari della Compagnia di Macerata, nel corso di due distinte attività di servizio hanno deferito , nel primo caso, un datore di lavoro per diverse violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi lavoro, oltre ad ammende per un importo pari a 46.000 euro, nell’altro caso un uomo e una donna responsabili del furto di un borsello.

La prima operazione di servizio si è svolta, nel corso della mattinata dell’11 novembre scorso, a Mogliano (MC) quando i Carabinieri della locale Stazione e quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, hanno bussato alla porta di un tomaificio della zona, gestito da un cittadino cinese, al fine di verificare il rispetto delle leggi in materia di lavoro con particolare attenzione alla corretta osservanza delle norme a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori previste dal D.lgs 81/2008.
Diverse sono state le violazioni accertate, durante l’ispezione eseguita dai militari, in capo al titolare della fabbrica il quale consentiva che i suoi 4 operai, regolarmente assunti, esercitassero la loro mansione nella fabbricazione di parti in cuoio per calzature senza rispettare le normative sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare i lavoratori non erano sottoposti alla prevista sorveglianza sanitaria, non gli erano stati forniti i previsti dispositivi di protezione individuale (cc.dd. DPI), mancava la valutazione del rischio chimico e la sicurezza dell’impianto elettrico della fabbrica era carente.
A seguito delle accertate gravi inadempienze da parte del datore di lavoro, Q.H., queste sono le iniziali del 57enne cittadino cinese, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata e gli sono state comminate ammende per un totale di euro 46.000 circa.

A Corridonia, invece, nella tarda mattinata del 13 novembre u.s., i militari della locale Stazione hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due cittadini rumeni, un uomo e una donna di 49 e 43 anni residenti nella provincia di Fermo, responsabili del furto di un borsello. I fatti si sono verificati il pomeriggio del 09 ottobre 2023 all’interno di un fast food di una nota catena commerciale dove un uomo del luogo aveva lasciato incustodito sulla sedia il proprio borsello con all’interno 150euro. Sono bastati pochissimi minuti, il tempo che il proprietario realizzasse di averlo dimenticato al tavolo, che il borsello si è volatizzato. Altrettanto celeri sono state, però, le indagini dei Carabinieri di Corridonia che incrociando i dati e le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, sono riusciti a dare un’identità ai volti dei due stranieri resisi responsabili del furto. Pertanto le risultanze investigative sono state comunicate alla Procura della Repubblica di Macerata presso la quale i due rumeni sono indagati per furto aggravato.