Conto alla rovescia per Primo Maggio Ma(r)che Festival. Attesa per il concerto di Bugo  

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MACERATA – Preparativi alle battute finali per la tradizionale festa del Primo Maggio ai giardini Diaz di Macerata, Primo Maggio Ma(r)che Festival!, l’evento organizzato dal Comune di Macerata – Assessorato alle Politiche Giovanili  in collaborazione con la Cooperativa sociale Meridiana ed il patrocinio della Provincia di Macerata, dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, del Centro per l’impiego ed EURES di Macerata e delle Università di Macerata e Camerino,  che prenderà il via il 30 aprile e proseguirà fino a tutto il giorno successivo.

  Il programma della due giorni dedicata al lavoro prevede per il 30 aprile dalle ore 18 e per il 1° maggio dalle ore 11 animazione per bambini e l’angolo truccabimbi a cura di Music animation  e stand gastronomici  con la food zone  aperta a pranzo, cena, merenda, aperitivo e after dinner.

Per tutta la durata della manifestazione  a disposizione gazebo informativi sulle tematiche del lavoro e della formazione/informazione.

In programma anche tanta musica dal vivo. Il 30 aprile si potranno ascoltare i Green Revolution – Green Day Tribute, Reesut from Homeless Rock Fest, Always Loving Jah Sound e Rasta Skull Sound, Spaghetti a Detroit

  Grande attesa per la giornata del 1° maggio per il concerto di di Cristian Bugatti, in arte Bugo, l’artista che prima di tutti ha reinventato la figura del cantautore italiano, influenzando tutta una generazione di musicisti fino a diventare punto di riferimento.

  Durante il live Bugo proporrà i suoi più grandi successi insieme ai brani di Nessuna scala da Salire il nuovo lavoro discografico (etichetta Carosello Records). Scelta non convenzionale e rivoluzionaria che rispecchia a pieno lo spirito e lo stile del geniale cantautore che è stata ripagata immediatamente con un esordio da 1° posto nella classifica dei vinili più venduti.

  Bugo, classe ’73, nasce a Rho (MI), ma cresce nel novarese, dove inizia a suonare che ha già vent’anni; l’orecchio però è “naturale” e impara presto molti strumenti tra cui la batteria, l’armonica a bocca e ovviamente la chitarra. Fonda un gruppo nel ’94 (i Quaxo), ma presto lo lascia per dedicarsi alla carriera solista, distinguendosi subito come cantautore eccentrico, che sfugge alla banalità degli anni 2000 attraverso le sue rime allucinate, paradossali, e dalle mille interpretazioni. Definito negli anni con aggettivi ed etichette che hanno tentato di comprenderlo e collocarlo musicalmente, Bugo viene assorbito, tra tutti, dal termine fantautore. Geniale espressione di un giornalista, che all’inizio della sua carriera, riesce a decifrare la sua sfera cantautorale, sottolineandone l’originalità rispetto al passato. Verrà anche definito negli anni pioniere del nuovo cantautorato italiano (2008) e “irrefrenabile rivoluzionario della canzone italiana” (Rolling Stone 2013). Dal 2000 al 2011, pubblica sette dischi, di cui ben cinque con l’etichetta Universal. Negli anni, Bugo spiazza continuamente critica e fans per la sua esigenza di sperimentare ed esprimere la sua evoluzione artistica. Cresce musicalmente in un processo che è naturale, e sorpassa le aspettative di chi lo vorrebbe sempre uguale a stesso, fino ad arrivare nel 2012, sulle pagine del quotidiano britannico “The Guardian”, che lo nomina tra i protagonisti della scena musicale italiana insieme ai più grandi.

  Per consentire lo svolgimento della manifestazione il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per disciplinare la circolazione nella zona  interessata dal festival.  Dalle ore 16 del 30 aprile  fino alle ore 02: del 2 maggio il provvedimento prevede:

 – Giardini Diaz: · divieto di transito (con transennamento degli accessi di piazza Garibaldi e via Morbiducci) eccetto veicoli di soccorso, a servizio degli invalidi e dell’organizzazione dotati di apposito“pass”;

– piazza Pizzarello: direzione obbligatoria dritto (verso via Cadorna) o a destra (verso via E. Filiberto)

valido per autobus, per i mezzi che circolano nel tratto antistante l’accesso al terminal bus;

– via Cadorna: direzione obbligatoria a sinistra (verso via E. Filiberto) valido per gli autobus provenienti da via Mugnoz, che si immettono in piazza Pizzarello.

 Prevista una variazione di percorso per i bus del trasporto urbano che solitamente transitano nell’area dei Giardini Diaz provenienti dal terminal di piazza Pizzarello, in base alle esigenze di linea, che potranno utilizzare, dalle ore 16 del  30 aprile alle 02, 00 del 2 maggio i seguenti percorsi:

– piazza Pizzarello, via E. Filiberto,  via Valentini, via Cioci, via Robusti, via Mancini, via Roma;

– piazza Pizzarello, via Cadorna, via Mugnoz ecc.