Comune e Associazioni di San Severino presentano il progetto “Per una fraternità circolare”

SAN SEVERINO MARCHE – La Città di San Severino Marche ha confermato l’adesione all’associazione “Città per la Fraternità”. Il sodalizio, secondo quanto riportato nello statuto, rappresenta un’esperienza di dialogo e confronto e, al tempo stesso, una rete tra Comuni ed altri enti locali che sentono, nell’ambito del più vasto e complesso lavoro di tipo politico -amministrativo, di promuovere un laboratorio permanente di esperienze positive da mettere in rete e moltiplicare, dove vengano in rilievo la pace, i diritti umani, la giustizia sociale e specialmente la fraternità universale.
Nell’ambito delle iniziative l’associazione promuove anche il premio internazionale ispirato a Chiara Lubich, figura che ha sviluppato in tutta la sua vita il disegno della fraternità universale. E’ in questo ambito che il Comune, rappresentando diverse associazioni del territorio, ha deciso di partecipare al bando per l’anno 2023/2024 presentando il progetto “Per una fraternità circolare” che, partendo da una serie di iniziative considerate come “best practice”, intende sviluppare un processo che, unendo le forze, intende migliorare relazioni e collaborazioni non solo tra le persone ma anche tra tutte le componenti cittadine con la convinzione che la cura delle relazioni sia il rimedio più efficace per rigenerare la società e rispondere alle esigenze territoriali.
Tra le tante iniziative si segnalano la Consulta sociale, che unisce il Comune alla Caritas vicariale, all’associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia, la fondazione Opera Pia Luzi, ilo comitato cittadino della Croce Rossa Italiana, la fondazione “Don Eugenio Angeloni”, la fondazione “Opera Pia Miliani”, la fondazione Ipab “Collio Parteguelfa”, l’associazione il Prisma e le parrocchie e la cosiddetta “Vicinanza sociale” che rappresenta una forma di solidarietà tra famiglie abitanti in un medesimo territorio che ha come finalità quella di sostenere un nucleo familiare attraverso la solidarietà di un altro nucleo o di singole persone in una logica di affiancamento e di condivisione delle risorse e delle opportunità. A ciò si unisce lo straordinario lavoro della Caritas vicariale che, oltre ai servizi propri del centro di ascolto, dell’emporio alimentare, del servizio veterinario, promuove e realizza collaborazioni con tantissimi progetti come il percorso di prevenzione delle dipendenze digitali e delle ludopatie, la promozione dello sport e della salute, azioni di volontariato nella Casa di riposo e tanto altro ancora.