Civitanova, servizio straordinario di controllo del territorio: espulsi 7 clandestini

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I controlli, finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina, sono stati effettuati da operatori della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri

CIVITANOVA MARCHE – A seguito di quanto definito in sede di Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Macerata, nella giornata di ieri 6 settembre, a Civitanova Marche è stato effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio – che ha visto impegnati contemporaneamente in diverse zone della città, operatori della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri – finalizzato al contrasto dell’immigrazione clandestina.
L’azione di prevenzione ha permesso di individuare – a cura della Compagnia dei Carabinieri e del Commissariato di Polizia di Civitanova e dell’Ufficio Immigrazione della Questura – 7 soggetti stranieri di nazionalità tunisina irregolari sul territorio nazionale. Le persone in questione si trovavano presso il Parco Cecchetti, al Varco sul mare, in alcuni pubblici esercizi di Viale Matteotti, sul lungomare e presso la stazione ferroviaria.
La posizione amministrativa dei soggetti è stata analizzata dall’Ufficio Immigrazione della Questura e nei confronti di tali cittadini extracomunitari clandestini, su proposta del Questore, sono stati adottati dal Prefetto 6 provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale; il Questore nei confronti dei medesimi individui ha formalizzato 4 decreti di trattenimento presso il Centro per i Rimpatri, in attesa del lasciapassare necessario per l’accompagnamento in frontiera, mentre per i restanti due soggetti è stato emesso l’ordine di presentarsi in frontiera entro sette giorni.
Uno dei cittadini tunisini controllati, già gravato da precedenti di polizia, si è reso autore del reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, in quanto durante le operazioni di controllo ha tentato la fuga colpendo uno dei degli operatori della Polizia di Stato in servizio. Per quest’ultimo soggetto il Questore, acquisito il prescritto nulla osta dall’A.G., potrà procedere all’iter finalizzato all’adozione del provvedimento di espulsione e di trattenimento presso un Centro per i Rimpatri.