Le segreterie di CGIL e FP CGIL di Pesaro-Urbino denunciano “l’emergenza circa una carenza di mezzi e personale professionale in provincia. Scompare l’ambulanza sul territorio di Macerata Feltria mentre le due ambulanze in servizio a Pesaro e Fano continuano ad essere gestite promiscuamente per servizi di trasporto da ospedale ad ospedale e di emergenza se nel preciso momento in cui avviene l’allarme, sono operative. Nel testo della determina non c’è nulla che individui sul servizio di emergenza un investimento in termini di personale sanitario (infermiere) e tecnico (autista soccorritore) o di mezzi”.

Per quanto riguarda, poi, la vicenda relativa all’ospedale di Pergola, le sigle sindacali fanno notare che “sulla carta ha mantenuto la propria natura giuridica di Ospedale per acuti, ma in verità sta assistendo da mesi ad azioni organizzative che stanno portando diversi medici di quella struttura a fare scelte di vita professionali diverse e soprattutto fuori dalla nostra provincia. Aver tolto il medico dal punto di Primo Intervento lasciandone la gestione al medico di guardia interna in una situazione di grave carenza significa invitare questi professionisti ad andare via. Non si può riconoscere a una Chirurgia 18 posti letto e non assumere poi i chirurghi per le sale operatorie. Riteniamo assolutamente urgente che sull’Ospedale di Pergola il presidente della Regione Marche si esprima e dica chiaramente se ritiene utile alla cittadinanza mantenere a Pergola un presidio ospedaliero utile e qualitativamente efficiente”.