Camerino, ricostruzione: 230 mila euro per i piani attuativi

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Sul fronte Coronavirus sono tre attualmente i casi positivi  nella città ducale e sei le persone in isolamento fiduciario

CAMERINO – Sono stati liquidati 230mila euro dal commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini per i piani attuativi delle perimetrazioni di Camerino ovvero la progettazione degli interventi di ricostruzione nel centro storico, nelle frazioni che sono state perimetrate e nel quartiere Vallicelle.

Il commissario ha firmato il decreto che trasferisce le risorse all’Ufficio speciale per la ricostruzione. Una cifra che prevede, naturalmente, una suddivisione: 92.234,76 euro per il centro storico; 45.081,13 euro per Vallicelle e Borgo San Giorgio; 29.760,76 per Arnano; 25.208,45 per Sant’Erasmo; 14.194 per Calcina, 14.223,46 per Piegusciano; 8.824,66 per Nibbiano. Nonostante i cantieri fermi, a causa del Covid19, non si ferma la macchina amministrativa su diversi fronti, anche dal punto di vista del sisma e la liquidazione dei 230mila euro permetterà di avviare le attività che permetteranno quanto necessario all’inizio della ricostruzione.
Quanto all’attuale emergenza, sono state donate 200 mascherine alla Casa di riposo di Camerino, “Casa Amica, da una farmacia di Muccia, in attesa di un’ulteriore consegna che è già programmata per i prossimi giorni, all’arrivo di un ordine fatto proprio dal Comune.
Sono tre attualmente i casi positivi al Corona virus nella città ducale e sei le persone in isolamento fiduciario: “Sono passate tre settimane dall’inizio di questa emergenza e della conversione del nostro ospedale a Covid19 – ha detto il sindaco Sandro Sborgia – Tre settimane in cui abbiamo fatto tanti sforzi e sacrifici, come rispettare le indicazioni di rimanere a casa, un invito che non mi stancherò mai di fare alla mia cittadinanza. Il dato delle persone positive non deve servire per indirizzare a capire di chi si tratta, quanto piuttosto è un dato per cercare di dimostrare vicinanza a chi sta attraversando un momento particolarmente difficile. Ecco, dunque, che una comunità matura deve cercare di sentirsi unita e fa sentire attorno ai suoi componenti aiuto e solidarietà per i propri concittadini. La raccomandazione che faccio è quindi quella di rimanere in casa e tenere un comportamento responsabile restando ligi alle regole, così supereremo anche questo momento difficile”.

Quanto al provvedimento emesso dal Governo in favore delle fasce più deboli della popolazione il primo cittadino commenta: “E’ un passo che va nella direzione giusta. Un piccolo aiuto che cercheremo di adottare subito nei confronti di chi soffre maggiormente l’attuale situazione – spiega Sborgia – Questa amministrazione cercherà di fare tutto il possibile per andare in contro alle esigenze della comunità”.