Camerino, pubblicata la gara d’appalto per le perimetrazioni

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CAMERINO – Dopo mesi di intenso lavoro, il Comune di Camerino ha pubblicato nel mese di settembre la gara per la redazione dei piani particolareggiati delle zone perimetrate. Oltre allo studio delle aree del centro storico che sono rimaste in perimetrazione, i progettisti che si aggiudicheranno l’incarico, dovranno ripensare anche la conformazione urbanistica della zona di Borgo San Giorgio – Vallicelle e delle frazioni di Arnano, Calcina, Nibbiamo, Piegusciano e Sant’Erasmo.

“Il lavoro per predisporre i documenti di gara è stato lungo ed impegnativo, ma grazie alla professionalità e all’impegno del personale dell’ufficio tecnico comunale, siamo finalmente arrivati alla fine – dice Luca Marassi, Capogruppo e delegato alla ricostruzione insieme al consigliere Anna Ortenzi”. Un iter lungo quasi un anno che ha portato alla pubblicazione del bando.

“Appena insediati il primo atto che abbiamo voluto fare per velocizzare la ricostruzione è stato proprio quello di sbloccare l’annoso nodo delle perimetrazioni, ridefinendo le zone da perimetrare e portando in Consiglio comunale l’atto di approvazione delle nuove aree – spiega Marassi – L’iter è poi proseguito con la delibera dell’USR per l’accettazione della proposta di perimetrazioni e con il calcolo degli importi relativi alla redazione dei piani attuativi da presentare in regione per la richiesta del contributo. Dopo qualche mese è arrivata la delibera del Commissario con la concessione del finanziamento. Dal giorno dopo gli uffici si sono adoperato per redige l’articolato capitolato di gara che, una volta terminato, è stato inviato all’ANAC per la verifica procedurale. Benestare arrivato i primi giorni di settembre e che ci ha finalmente dato il via libera per la pubblicazione della gara. Come amministrazione – prosegue – anche se non obbligatorio, abbiamo deciso di inserire nel bando anche la redazione del Documento Direttore: uno strumento di indirizzo strategico fondamentale per la Camerino che sarà, per progettare una ricostruzione organica e funzionale. Nel percorso che ci porterà alla redazione di questi importanti documenti sarà fondamentale il coinvolgimento della cittadinanza. Abbiamo cercato di farlo da subito ed è nostra intenzione continuare questo percorso di ricostruzione in modo partecipativo, pur con tutte le difficoltà dettate dall’emergenza sanitaria, perché per ridisegnare la nostra bella città abbiamo bisogno del sostegno e delle idee di affermati professionisti e di tutti i nostri concittadini”.