Camerino, proseguono i lavori al Polo Scolastico ITGC

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Avviato l’intervento per la sistemazione dell’area esterna della scuola; in particolare il completamento dell’ingresso sud dell’istituto

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CAMERINO  – Sono in corso i lavori, del valore di 500 mila euro, che interessano il completamento delle opere esterne del polo scolastico ITGC, Liceo Sportivo e Socio-Pedagogico di Camerino, che si trova in Via Madonna delle Carceri.

Da alcune settimane, infatti, dopo la consegna dei lavori da parte della Provincia di Macerata a un’ATI (Associazione Temporanea di Imprese), composta dalle ditte Di Murro Francesco SRL e Co.Ge.Co., è stato avviato l’intervento che prevede la sistemazione dell’area esterna della scuola.

In particolare viene realizzato il completamento dell’ingresso sud dell’istituto che si aggiunge agli altri accessi già in uso, il cantiere prevede anche il contenimento dei terrazzamenti mediante muri di sostegno e terre armate, il compimento della strada perimetrale alla scuola, i parcheggi e l’accesso all’Aula magna – auditorium, mediante una scala e una rampa in cemento armato.

La progettazione, l’appalto e la direzione dei lavori è interamente a carico della Provincia. Nello stesso polo scolastico di Camerino, la ditta Sardellini ha pressoché concluso i lavori di un secondo appalto, per un valore di 400 mila euro, che interessa le opere interne per il completamento dell’edificio.

Entrambi i progetti rientrano nella convenzione che regolano i rapporti tra Regione Marche e la Provincia di Macerata per l’ultimazione di questo polo scolastico camerte.

“Inoltre, nello stesso polo sta per partire un altro importante cantiere – afferma il Presidente Antonio Pettinariche riguarda i lavori di adeguamento sismico e il completamento dell’Aula magna – auditorium. Infatti, tale progetto è stato approvato un mese fa circa dall’Amministrazione provinciale: si tratta di un intervento cospicuo, dell’importo complessivo di 800 mila euro, le cui risorse sono state reperite attraverso tre canali differenti di finanziamento: da risorse europee (POR FESR) legate al terremoto, da fondi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca riservati all’edilizia scolastica e da fondi della ricostruzione”.