Camerino, abbattuto l’edificio diventato simbolo del sisma

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CAMERINO – Iniziato l’abbattimento del palazzo della famiglia Luzi a Camerino, a piazzale della Vittoria. E’ l’edificio diventato simbolo del sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016
La caduta del campanile della chiesa di Santa Maria in Via la sera del 26 ottobre 2016, determinò il crollo del palazzo, all’epoca abitato da studentesse. Solo per puro miracolo, non si registrarono vittime a Camerino, dal momento che le ragazze si erano messe in salvo uscendo di casa dopo la prima scossa qualche ora prima.
Da ieri mattina le ruspe stanno lavorando per demolire la parte crollata e mettere in sicurezza quella agibile.
“Un giorno che attendavamo da tempo – ha detto il sindaco Sandro Sborgia –. La sera del 26 ottobre, quel terribile crollo determinò il danneggiamento del palazzo le cui ferite riportate sono rimaste così per tre lunghi anni. Con l’intervento di oggi si cancella una ferita e si cerca di restituire dignità e considerazione alla nostra tanto amata città, per troppo tempo ingiustificatamente e imperdonabilmente trascurata e abbandonata a sè stessa. Una città che merita rispetto, amore e considerazione. La città va curata, amata e rispettata. L’amministrazione continuerà su questo percorso, con la volontà di completare la messa in sicurezza degli edifici, di riaprire il centro storico e di eliminare, nel più breve tempo possibile, la zona rossa. Con ogni sforzo cercheremo di fare in modo che quelle vie, a noi tanto care, tornino a vivere di modo che si possa guardare al futuro sicuramente con maggiore fiducia e speranza”.