Caldarola, inaugurata la nuova sede municipale

51

Il presidente della Regione Marche questa mattina ha tagliato il nastro della nuova sede municipale :”Una grande opera che celebra e consolida l’amicizia con la Regione Emilia Romagna”

CALDAROLA (MC) – “L’inaugurazione di oggi celebra e consolida l’amicizia con la Regione Emilia Romagna sempre vicina e che ha dato il suo contributo e supporto anche quando i riflettori si sono abbassati. A Caldarola dopo la ricostruzione della scuola “De Magistris” si è realizzato il Municipio che rappresenta un altro punto importante per i cittadini e fondamentale per far svolgere le attività amministrative al Comune. Sempre più sono le opere progettate e realizzate, ma nella ricostruzione manca ancora quella velocità che noi vorremmo. Abbiamo chiesto a più riprese al Governo nazionale la semplificazione della ricostruzione pubblica e privata e l’ultimo decreto non affronta i nodi più importanti che possono permetter a tutti quanti di guardare il futuro in un altro modo. Tutto ciò mi fa capire che ancora non ci sia la percezione chiara del numero importantissimo di persone che vorrebbero tornare nelle proprie case”.

Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, accolto dal sindaco Luca Maria Giuseppetti e accompagnato dall’assessore regionale Angelo Sciapichetti, dal Consigliere regionale Sandro Bisonni e dall’assessore della Regione Emilia Romagna Paola Gazzolo, questa mattina ha tagliato il nastro della nuova sede municipale di Caldarola alla presenza di autorità e numerosi cittadini.

La struttura in acciaio e con copertura in legno è situata in Via Rimessa all’interno di un’area di circa 2mila mq. E’ stata realizzata a forma di elle, disposta su un unico piano fuori terra, con due corpi di fabbrica di 378 mq e di 40 mq. E’ antisismica e dotata di impianti energetici a ridotto impatto ambientale. La nuova sede degli uffici comunali ha ricalcato grossomodo la tecnica costruttiva della nuova scuola “De Magistris” ed è stata realizzata dalla ditta RI Costruzioni grazie ai fondi destinati dall’Emilia Romagna, Regione sin da subito vicina al territorio caldarolese.