“Quando furono vicini a Gerusalemme, vicino Bètfage e Betània, presso il Monte degli Ulivi, mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito, entrando in esso, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è ancora salito. Slegatelo e portatelo qui.» “Mc 11, 1-3.
A Betfage, Gesù cavalcò l’asino, nei dintorni del Monte degli Ulivi sopra Gerusalemme e poi la Valle del Kidron sotto le mura della città: questo, il percorso che Gesù stesso fece in quel giorno glorioso in cui fu riconosciuto dal suo popolo come Re e Messia.
“Gloria, laus et honor”, Gloria, lode e onore a te, Re Cristo Redentore, Al quale una schiera di fanciulli cantò l’Osanna devoto. L’antico inno della Domenica delle Palme, che viene cantato durante l’ingresso solenne in chiesa dello stesso giorno.
Ci incamminiamo anche noi verso Gerusalemme come il popolo ebreo che ti venne incontro con le palme e ti riconobbe Redentore e Messia, prostrati, inchinati, cantando e gridando per avere visto il Re della gloria.
Buona Settimana Santa!
Monica Baldini