Buona Festa della Donna – A Te Nonna di Monica Baldini

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Oggi 8 marzo vorrei ricordare te Nonna, che te ne sei andata quasi una settimana fa esatta, il 2 marzo.

Te che sei stata mamma, nonna, moglie, sorella, donna.

Te che sei stata semplice nelle cose che hai fatto eppure rendendole grandi.

Dico grandi per quella luminosità che tinge i gesti concreti e quotidiani e dei quali resta il sapore del vuoto, della mancanza di qualcuno che ha segnato la tua storia e quella della famiglia, nel momento in cui come un soffio, tutto si ferma.

Di qualcuno che ti ha cresciuta, ti ha trasmesso i saperi di una volta, i modi proverbiali, che ti ha coccolato ed è stata focolaio.

Ora tante cose si sono illimpidite e riconosco i tratti della tua personalità abruzzese tenace che è arrivata nelle Marche fino al mare  con un desiderio che batteva fervente, un sogno probabilmente così grande tanto da staccarsi dalla propria regione e abitazione di molte sorelle e fratelli e creare qui con l’uomo amato il suo nido. E sì, ci sei  riuscita.

Nonna siamo stati con te a lungo, ti abbiamo vista accompagnarci fino alla fine, fino quando il tuo corpo ormai sfinito ha lasciato il passo alla vita eterna, a quella vita in cui mi auguro sarai entrata leggera a pieni voti.

Ora Nonna dedico a te questo giorno di festa. Alla tua essenza di donna con la D maiuscola, che si abbelliva con i bracciali, i vestiti di fiori, che chiacchierava al bar e sorrideva.

Lo dedico alle persone che come te stanno nelle retrovie delle case e sempre hanno dato tempo ed energie, hanno cucinato, hanno dato divani e sedie per i figli e sono stati i capisaldi.

Lo dedico a chi come te ha mantenuto in forza i legami più belli e più delicati. A chi come te ha dispensato affetto e amore per tanti lunghi anni.

Grazie Nonna e buona festa della donna, la donna che sei stata nella semplice grandezza.

Monica Baldini