Bolognola, consegnate a 10 famiglie le case ricostruite

129

 BOLOGNOLA (MC) – Il presidente della Regione Marche a Bolognola ha sottolineato la capacità e l’efficienza dell’amministrazione comunale e consegnato a 10 famiglie le case ricostruite, inaugurando anche due strutture ricettive

“Bolognola è il comune più piccolo del cratere che nell’arco di un anno è stato in grado di inaugurare due opere pubbliche. Un bellissimo segno di grande capacità ed efficienza che vorremmo vedere in tutti i comuni interessati dal sisma. A tutt’oggi sono state realizzate 75 opere pubbliche che corrispondono al 9% delle oltre 800 opere finanziate. Il dato, però, rappresenta l’1% del valore economico messo a disposizione perché c’è ancora un 99% che deve arrivare fino in fondo. Tutto ciò significa che le opere che stanno andando avanti sono quelle che hanno procedure più semplici. Per questo da diverso tempo chiediamo al Governo nazionale la semplificazione delle procedure perché vorremmo vedere altre giornate come questa. All’inaugurazione di oggi abbiamo anche assistito a due privati che hanno investito con grandissima qualità in questo bellissimo territorio montano riaprendo delle strutture ricettive. Un’occasione che consolida un’opportunità per tutti di venire in questi splendidi luoghi”.

Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli insieme al Commissario per la Ricostruzione Piero Farabollini, all’assessore regionale Angelo Sciapichetti al Consigliere regionale Francesco Micucci, al Sindaco Cristina Gentili e al direttore USR Cesare Spuri a Bolognola ha consegnato a 10 famiglie del posto le chiavi di abitazioni appena ultimate e inaugurato due strutture ricettive adiacenti agli impianti di sci. Le case denominate “Villa Marconi” rappresentano la seconda opera pubblica, nel comune, ad essere realizzata dopo la ricostruzione dell’edificio dell’ex Caserma del Corpo Forestale dello Stato, utilizzato dallo stesso Comune per alcune abitazioni e per la sede temporanea degli uffici.

Senza sosta e nonostante la miriade di problemi legati al sisma, l’Amministrazione continua l’opera di ricostruzione sia infrastrutturale che economica e sociale, di un paese che come altri è stato duramente colpito, ma che da subito si è prodigato, grazie anche ad una forte identità territoriale per ridare dignità e opportunità alla propria cittadinanza. Le strutture ricettive riaperte rappresentano un segnale di forte attenzione al territorio colpito, che attraverso interventi di qualità si riappropria dell’identità turistica che il terremoto ha in molti casi spazzato via insieme agli edifici.