Bilancio positivo per il Clown and Clown Festival a Monte San Giusto

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È terminata con successo la XVI edizione del Festival che si fa messaggero del valore universale e terapeutico della risata

MONTE SAN GIUSTO – Il Clown & Clown Festival ha messo al centro l’importanza delle arti performative dal vivo in un periodo molto difficile e complicato per esse, garantendo le disposizioni di sicurezza regalando bellezza al pubblico in sicurezza in nome del claim #piubellidalvivo.

Sold out l’evento finale “Distanti per sorridere…d’istanti” nel corso del quale è stato consegnato il Premio Clown nel Cuore a un commosso Arturo Brachetti, che si è detto lusingato di ricevere un premio che riconosce il clown che ha nel cuore e non solo quello che porta in scena.

Durante l’evento ci sono stati anche gli interventi dei comici Didi Mazzilli ed Enzo Polidoro, di un ispiratissimo Gianluca “Scintilla” Fubelli, la poetica e la bellezza del Carillon Vivente, spettacolari performance aree della Compagnia dei Folli, la magia dei Disguido e del giovane Raffaello Corti.

Dall’1 al 4 ottobre si è svolta a Monte San Giusto (MC) la XVI edizione del Clown&Clown, Festival Internazionale di Clownerie e Clown-Terapia ideato nel 2005 con l’intento di unire le due anime del clown, quella artistica e spettacolare con quella volontaristica e sociale dei clown dottori.

Per le ovvie motivazioni legate alle disposizioni anti-covid, è stata una edizione extra-ordinaria che ha proposto un programma concentrato ma fedele agli elementi distintivi della manifestazione: spettacoli circensi e di clownerie, appuntamenti dedicati alla dimensione sociale, senza dimenticarsi della formazione rivolta alle scuole e quella dedicata alla clownterapia con i corsi FNC.

Il festival ha rimesso al centro l’importanza delle arti performative dal vivo in un periodo per esse così difficile, dando uno spiraglio di ottimismo e di speranza a numerosi artisti, garantendo le disposizioni dei protocolli di sicurezza e regalando bellezza al pubblico in nome del claim #piubellidalvivo.

La giornata conclusiva del 4 ottobre si è aperta alle 11 con la presentazione del libro “Clowndottori” di Francis Calsolaro, è proseguita alle 15 con il bellissimo spettacolo “Volta pagina: un cabaret sopra le righe” della compagnia Circo Patuf e si è concluso con l’evento di chiusura intitolato “Distanti Per Sorridere… D’Istanti” che ha registrato il sold out.

Un grande varietà che ha emozionato organizzatori, artisti e pubblico con tante poetiche immagini, divertenti performance e la consegna del Premio Clown nel Cuore ad Arturo Brachetti, che si è detto lusingato di ricevere un premio che riconosce il clown che ha nel cuore e non solo quello che porta in scena.

Il grande artista si è emozionato insieme ai presentatori e agli organizzatori dell’Ente Clown&Clown e si è esibito in uno dei suoi numeri più apprezzati, il racconto di una divertente storia con un tovagliolo “trasformista” che è diventato, di volta in volta, bandana, bandiera, ventaglio e tanti altri oggetti.

Il Premio Clown nel Cuore è un riconoscimento che ogni anno il Festival assegna a persone che si sono distinte per il loro impegno nel sociale e per essersi fatte messaggere del valore terapeutico della risata attraverso la propria arte e il proprio lavoro.

L’arte circense e le splendide acrobazie aeree della Compagnia dei Folli hanno meravigliato e tenuto con il fiato sospeso tutta la piazza. La poesia e l’incanto effimero del Carillon Vivente ha attraversato tutta la piazza in due occasioni ed ha svolto il compito di “spegnere” il naso rosso sul campanile della chiesa e di chiudere simbolicamente l’edizione.

Le risate sono state assicurate da un ispiratissimo Gianluca “Scintilla” Fubelli e dalle performance di comicità, magia e illusionismo dei Disguido e del giovane Raffaello Corti.

Sono mancati i colori e la gioia dei rimbalzi, ma i presentatori Enzo Polidoro e Didi Mazzilli hanno concentrato le emozioni in un momento toccante che li ha visti protagonisti con un unico pallone rosso, prima abbracciato sul palco e poi lasciato volare in un simbolico appuntamento alla prossima edizione.

I protagonisti

Enzo Polidoro e Didi Mazzilli sono comici e cabarettisti che hanno partecipato a diverse trasmissioni televisive nazionali, da diversi anni preziosi ospiti e collaboratori del Festival.

Gianluca Fubelli, noto con lo pseudonimo di Scintilla, è un attore, comico e conduttore televisivo italiano che dal 1998 al 2013 ha fatto parte del gruppo I Turbolenti, è ospite fisso di Colorado su Italia 1 ed ha fatto parte di diverse altre importanti produzioni televisive e cinematografiche.

Il Carillon Vivente della compagnia Italento è un pianoforte meccanico munito di ruote e motore che vaga sulle note musicali guidato da un settecentesco pianista mentre un’eterea ballerina balla sulle punte in tutù.

Lo spettacolo è stato protagonista nel 2015 del videoclip “Beautiful Disaster” con la pop star Mika e ospite alla finale di X-Factor insieme a Cold-Play e Skunk Anansie. Nel 2016 ha partecipato al video del brano “Vorrei ma non Posto” con Fedez e J-Ax. Nel 2018, un video amatoriale che riprendeva la performance a Sanremo ha totalizzato più di 44 milioni di visualizzazioni e un milione di condivisioni diventando il “video italiano più visto su Facebook”.

La Compagnia dei Folli – storica compagine marchigiana specializzata in spettacoli di teatro urbano e d’immagine che raccontano storie e leggende senza tempo e senza confini con l’uso di trampoli, fuoco, danzatori ed attori sospesi – sarà protagonista di una performance aerea creata ad hoc per l’evento.

I Disguido sono un duo di fantasisti, una coppia 50&50 sul palco e nella vita, due attori eccentrici ed esuberanti, illusionisti e performers eclettici che si sono aggiudicati diversi prestigiosi premi in Italia e all’estero.

Raffaello Corti è un giovanissimo mago che ha partecipato al ClownFactor ed ha vinto il Premio Taklimiri della passata edizione, partecipando poi con ottimo successo alla trasmissione televisiva “Tu si que vales”