Banlieu e fuoco di Monica Baldini

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Le banlieu parigine e Corvetto a Milano.

La rabbia che divampa come fuoco in strada ed in cielo. Mi ha colpito vedere nei servizi della tv, come bruciasse il roveto ardente e nel buio della notte i fuochi d’artificio s’innalzassero alti. Due fenomeni chiassosi, l’uno di protesta e l’altro di festa?

Segni di una stessa voce? Segnali entrambi di ribellione? Un divampare che crea confusione, che distoglie, disorienta, vettori fuori controllo, una scena che deturpa la sanità del quartiere. Un turbinio di sommossa che sconvolge.

Nelle periferie aleggia da sempre povertà ed emarginazione. Le periferie sono simbolo di quartieri limitrofi ma ciò che sta accadendo ha la firma di un viscerale accorato urlo di rivendicazione.

Un aspro scontro che vede gli immigrati e gli italiani in opposizione come nemici.

Gli uni che distruggono gli altri che difendono. Scene che non ci piacciono, che ci annichiliscono, che incutono amarezza e desiderio di pace, di un chiarore che splenda esso forte e luminoso nel cielo e lo invada sostituendosi al fuoco della minaccia, della lotta, della protesta.

Milano sia impavida e regga, arroccata nel rispetto del dolore per la morte e ferma nella pretesa di ordine.

Monica Baldini