Jesi, “Arte domiciliata”: una nuova forma di condivisione dell’arte

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Nel periodo novembre-dicembre, di sabato e domenica, in programma 5 incontri espositivi presso l’ abitazione e studio dell’arch. Giancarlo Ercoli

JESI – “Arte domiciliata” è il titolo di una nuova forma di condivisione dell’arte, nata dall’idea dell’arch. Giancarlo Ercoli, il quale ospiterà una serie di incontri espositivi presso la sua abitazione e studio, sito in Via Mura Orientali, 4 a Jesi (centro storico dentro le mura). Nello specifico, si tratta di 5 incontri, che avranno luogo solo di sabato e domenica dalle 16:30 alle 20:00, distribuiti tra il mese di novembre e dicembre, in cui 25 artisti saranno invitati, in alternanza tra loro, presso lo studio di Ercoli. (Per le date vedi locandina allegata). Sicuramente un’idea particolarmente suggestiva e simpatica, che si inserisce molto bene nell’attuale contesto sociale moderno, in cui tutto avviene e si svolge, nella maggior parte dei casi, a domicilio: a partire dalla consegna del cibo, fino ad arrivare alla spesa o all’intrattenimento. L’ambiente domestico, come in questo caso lo studio dell’architetto, rappresenta uno spazio espositivo “sui generis”, che conferisce all’evento una connotazione di atmosfera familiare, accogliente e al di fuori di una anonima galleria d’arte, dove l’artista può esprimersi circondato da un ristretto numero di persone e, quindi, in un ambiente particolarmente intimo e raccolto, dando rilievo al rapporto più personale e profondo tra chi fa arte e chi ne fruisce e favorendo, allo stesso tempo, uno scambio di idee, pensieri e progetti tra gli stessi artisti presenti all’incontro. Tra coloro che parteciperanno all’evento, citiamo solo alcuni nomi invitati: Carlo Cecchi, Alessandro Gigli, Carlo Iacomucci, Oriana Lancioni, Silvia Segnan, Giulia Vignetti.