Appignano, al via i lavori in via IV Novembre e Borgo XX Settembre

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L’intervento è stato programmato dall’amministrazione provinciale di Macerata

APPIGNANO – Un investimento di 300mila euro non solo per riqualificare la strada, ma soprattutto per garantire maggiore sicurezza ai pedoni e abbattere le barriere architettoniche. La Provincia di Macerata, infatti, ha intrapreso un significativo passo avanti verso la modernizzazione e l’accessibilità con la firma dell’ordinanza che segna l’inizio dei lavori per il completamento della riqualificazione del manto stradale di via IV Novembre, Borgo Santa Croce e Borgo XX Settembre, ad Appignano.
“Con un investimento di 300mila euro, l’intervento lungo la strada provinciale 57 “Jesina” è quasi giunto al termine, con una particolare attenzione adesso rivolta alle aree di via IV Novembre e Borgo XX Settembre – spiega il Vicepresidente della Provincia, Luca Buldorini –. Questo intervento era stato inserito nel Piano Opere Pubbliche 2023, approvato dal Consiglio provinciale ad aprile dello scorso anno, sottolineando ancora una volta l’impegno dell’amministrazione nella promozione di un ambiente urbano più inclusivo e accessibile. L’eliminazione delle barriere architettoniche è un tema centrale di questo progetto, che mira a creare spazi pubblici fruibili da tutti, indipendentemente dalle capacità motorie. Questo non solo migliora la qualità della vita dei residenti con esigenze specifiche, ma arricchisce anche l’intera comunità, promuovendo l’uguaglianza e l’integrazione sociale”.
In aggiunta, l’amministrazione provinciale ha allocato ulteriori risorse, pari a 172.934 euro, per il risanamento del movimento franoso al km 2+700, vicino alla zona industriale di Appignano. “Questo intervento, essenziale per la sicurezza e la stabilità della viabilità, sta procedendo speditamente, rispettando i tempi previsti e assicurando che le infrastrutture siano solide e affidabili – conclude Buldorini –. In questi ultimi anni la Provincia si sta distinguendo per il suo impegno nell’innovazione urbana e nell’accessibilità dimostrando che, la cura e l’attenzione per le infrastrutture, possono andare di pari passo con la promozione di una società più accogliente. Con questi passi, la provincia si avvicina sempre più a diventare un modello di accessibilità e inclusione, ponendo le basi per un futuro in cui ogni cittadino può muoversi liberamente e in sicurezza”