Antonello Fassari in “Che amarezza”, due date nella provincia di Fermo

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FERMO – Antonello Fassari torna in teatro con “Che amarezza, spettacolo prodotto dalla Stefano Francioni Produzioni, diretto e interpretato da Antonello Fassari con testi dello stesso Fassari e Gianni Corsi, musiche di Davide Cavuti. La tournée nazionale partirà il 18 ottobre dal Teatro Santa Lucia di Botticino (Bs) per proseguire fino ad aprile.

Biglietti disponibili sui circuiti vendita abituali. Nel 2019 sono previste due date nella provincia di Fermo, ecco quali:

21 febbraio Porto Sant’Elpidio (Fm) – Teatro delle Api

23 febbraio Petritoli (Fm) – Teatro dell’Iride

Antonello Fassari nella serie “I Cesaroni” ha interpretato il personaggio di Cesare, un uomo semplice, che non trova espressione migliore per manifestare il suo sdegno se non quella di: “Che Amarezza”.

Cesare è un eroe comico in un mondo tragico. Appartiene al tempo, come l’amarezza fa parte di tutti noi. D’altronde l’amaritia, termine nato nel periodo tardo latino, è un ingrediente ormai alla base di ogni pasto quotidiano.

Nel tentativo di indagare i motivi che rendono l’uomo contemporaneo così amareggiato è nato uno spettacolo che lascia allo spettatore come unica via di fuga per sfuggire ai dispiaceri della vita quella di sorriderci su.

Un viaggio personalissimo a tappe: dal mito di Sisifo, forse primo esemplare maschio di amara condizione umana, proseguendo con la nuova nomenclatura delle divinità dell’Olimpo (le multinazionali) e le nuove figure mitologiche (l’algoritmo), non senza passare attraverso le più banali quotidianità che ci amareggiano l’esistenza, ridendo delle nostre disgrazie e delle nostre prese di coscienza; perché forse l’unica possibilità che ci rimane è rifugiarsi in quel mondo di finzione a cui appartiene Cesare, cintura nera di amarezza, ma portatore sano di una filosofia di vita degna del migliore discendente della stirpe di Sisifo.