ANCONA – Dopo il successo dello spettacolo Ferdinando di Annibale Ruccello interpretato e diretto da Arturo Cirillo il secondo appuntamento con la Stagione Teatrale di Ancona è dal 2 al 5 novembre (20:45 i feriali e 16:30 la domenica) al Teatro delle Muse con Chiara Francini e Alessandro Federico protagonisti della commedia Coppia aperta quasi spalancata scritta da Dario Fo e Franca Rame con la regia di Alessandro Tedeschi, collaboratori Pierluigi Pasino e Massimiliano Setti, luci Alessandro Barbieri, scenografia Katia Titolo, costumi Francesca di Giuliano, musiche Setti – Pasino, aiuto regia Rachele Minelli, la produzione è di Pierfrancesco Pisani e Isabella Borrettini per Infinito Teatro in collaborazione con Argot Produzioni con il contributo della Regione Toscana.
Questa commedia è una favola tragicomica che racconta cosa vuol dire stare in coppia. Fo e Rame descrivono in modo perfetto con toni divertenti, ma anche drammatici raccontando le differenze tra psicologia maschile e femminile. Tutti ci si riconoscono, infatti “Coppia aperta…quasi spalancata” porta in scena la relativa insofferenza al concetto di monogamia. Rappresenta uno degli spettacoli più popolari in Italia. In Germania ha riscosso un tale successo da essere proposta in ben 30 teatri contemporaneamente.
“Prima regola: perché la coppia aperta funzioni, deve essere aperta da una parte sola, quella del maschio! Perché… se la coppia aperta è aperta da tutte e due le parti… ci sono le correnti d’aria!”.
Ironica quanto basta e sensuale quando vuole, Chiara Francini è un’artista eclettica, un vulcano di carisma e vitalità, con importanti ruoli sul piccolo e grande schermo, conduzioni al fianco di pilastri della tv come Pippo Baudo e un esordio letterario con 45.000 copie vendute e 8 ristampe. Qui si mette alla prova con un testo importante, che celebra il ruolo della donna all’interno della coppia.
L’energica Antonia incarna l’eroina perfetta di tutte le mogli tradite e racconta con ironia la loro “sopravvivenza” tra le mura domestiche. Pur di continuare a stare vicino al marito, la protagonista decide di accettare l’impensabile. Così tra dialoghi e monologhi brillanti si snodano gli episodi più assurdi. Soltanto quando nel cuore di Antonia si insidia un nuovo uomo, giovane e intelligente, il marito sembra accorgersi dell’esistenza della moglie, del suo essere donna, del suo disperato bisogno di essere amata e considerata.
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