Ancona, sisma: dal 14 novembre riaprono altre 18 scuole

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 Sono quindi 74 su 80 gli istituti che hanno superato questo momento. Ecco le soluzioni e i tempi per Medie Podesti, Medie del Pinocchio, Materna “25 Aprile”, Materna Sabin, Elementari Savio e Medie Marconi

ANCONA – Dal Comune di Ancona vengono resi noti i provvedimenti relativi alla gestione della accoglienza dei cittadini, le cui case sono state dichiarate inagibili, e quelli relativi alla riapertura delle scuole.
Nella nuova struttura dedicata all’accoglienza nell’emergenza, il Palaindoor, alle persone che si erano presentate nei giorni scorsi si sono aggiunte  altri 18 cittadini, tra i quali cinque bambini e alcuni operai Fincantieri. A seguito dei sopralluoghi dei Vigili del Fuoco, difatti, altre abitazioni vengono dichiarate inagibili, e pertanto il numero delle persone che avranno bisogno di trovare una sistemazione è destinato a salire. Nella struttura gestita dal Comune, in collaborazione con le associazioni di Protezione civile, è stato attivato anche un punto di ascolto gestito dal Servizio Politiche sociali, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 20 alle 23 per dare assistenza a tutti coloro che, nella necessità di lasciare le proprie case, stanno vivendo momenti di difficoltà. L’Amministrazione sta valutando ulteriori e diversificate possibilità di alloggio per famiglie e individui che dovranno resteranno fuori dalle abitazioni per un periodo di tempo più lungo.

Proseguono  ininterrottamente le verifiche sugli edifici scolastici che sono rimasti chiusi a seguito delle conseguenze delle scosse dei giorni scorsi.

Le verifiche e i piccoli, numerosi interventi di questi giorni convulsi permettono la riapertura di altre 18 scuole da lunedì 14 novembre. Sono quindi 74 su 80 gli istituti che hanno superato questo momento e possono attivarsi in sicurezza. 6 strutture hanno invece riportato problemi che hanno bisogno di un periodo più lungo per essere risolti. La Giunta si è riunita ieri e oggi con i tecnici comunali e i dirigenti scolastici coinvolti, per valutare tutte le soluzioni per garantire la didattica e, per le 6 scuole che non possono riaprire, il quadro è il seguente.

Le Medie Podesti, le Medie del Pinocchio e la Materna “25 Aprile” richiedono interventi per cui serviranno mesi. Abbiamo quindi individuato, insieme alle direzioni scolastiche, le sedi alternative, in altri edifici scolastici, che domani verranno condivise con i rappresentanti dei Consigli di istituto e per attivare le quali serve qualche giorno. Pertanto, queste 3 scuole resteranno chiuse fino a mercoledì compreso mentre da giovedì le lezioni riprenderanno nelle sedi alternative individuate.

La Materna Sabin, le Elementari Savio e le Medie Marconi sono oggetto di interventi che richiedono una settimana di tempo, dunque per queste non si è cercata una sede alternativa, sia per problemi di capienza, sia perché la sede avrebbe comunque avuto bisogno di giorni per essere attivata. Quindi, queste 3 scuole rimarranno chiuse per tutta la prossima settimana, fino a sabato compreso, cioè per il tempo strettamente necessario per eseguire i lavori di ripristino, dopo di che torneranno all’attività nella sede attuale. Per le Medie Marconi e per la Media del Pinocchio, dal confronto avuto con le direzioni scolastiche e con l’Ufficio Scolastico Regionale, è emersa l’ipotesi di attivare la Dad per questi ulteriori pochi giorni. Su tale ipotesi, la decisione definitiva verrà presa nelle prossime ore dagli organismi scolastici competenti.

Domani, dopo la condivisione con i consigli di istituto, comunicheremo anche le sedi alternative in cui da giovedì riprenderà l’attività didattica per le Podesti, le Medie del Pinocchio e la Materna 25 Aprile, compresi i servizi di trasporto connessi.