Ancona, al via la “Pulizia dei Fondali – Passetto 2025”

Capitaneria, Comune, Parco del Conero, imprese e cittadini insieme per la tutela dell’ambiente marino di Ancona

ANCONA – Oggi, sabato 28 giugno, prende il via la ventesima edizione della storica “Pulizia dei Fondali – Passetto 2025”, iniziativa simbolo di cittadinanza attiva e tutela ambientale promossa da ASD Kòmaros Sub Ancona, la prima associazione in Italia ad aver avviato vent’anni fa questo tipo di operazione di bonifica marina.

Con il patrocinio del Comune di Ancona e del Parco del Conero, l’evento coinvolge numerosi attori: la Capitaneria di Porto di Ancona, l’Associazione Grottaroli del Passetto, il club Monsub di Jesi, la Cooperativa Pescatori Motopescherecci, e diversi operatori locali. Una rete collaborativa che unisce istituzioni, imprese e società civile per restituire decoro e salute al tratto di mare simbolo della città dorica.

Tra i protagonisti anche quest’anno ci sarà un’unità navale Pelikan System della Garbage Group, eccellenza anconetana nella blue economy. Il Pelikan è un sistema brevettato per la raccolta dei rifiuti marini e il monitoraggio scientifico delle acque, dotato di droni, ROV, sonde e tecnologie avanzate. Un vero esempio di transizione ecologica applicata, che integra sostenibilità, innovazione e gestione circolare delle risorse marine.

L’appuntamento è fissato per le ore 9:30, con il raduno dei mezzi nautici nel tratto di mare antistante la scalinata del Passetto. I subacquei volontari, sia in apnea che con autorespiratore, si immergeranno da barca e da terra, accedendo dallo stabilimento La Luna al Passetto.

Nel corso delle operazioni saranno raccolti rifiuti di ogni genere, in particolare plastica monouso, trasportata da mareggiate e fiumi. Oggetti in plastica degli anni ’60, ancora intatti, testimoniano la gravità dell’inquinamento e l’urgenza di agire. A supporto dell’iniziativa, i “grottaroli” garantiranno logistica via mare con le proprie imbarcazioni, mentre gli stabilimenti balneari del Passetto forniranno assistenza a terra.

L’iniziativa mira a bonificare il fondale marino e a sensibilizzare la cittadinanza sull’impatto ambientale delle attività umane. Il Passetto non è solo una spiaggia: è patrimonio storico, culturale e naturale della città, ma anche un laboratorio concreto di economia circolare e collaborazione territoriale. Una testimonianza viva di come istituzioni, cittadini e imprese possano fare squadra per un futuro più blu.