Ancona, Life Strade: convegno su sicurezza stradale e protezione fauna selvatica

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Mercoledì prossimo il convegno dedicato a forze dell’ordine, operatori, tecnici e professionisti per conoscere risultati e obiettivi del progetto attivato da Regione Marche, Toscana e Umbria

ANCONA  – L’operazione sicurezza di Life Strade diventa giornata formativa per i professionisti del settore. È in programma mercoledì 19 febbraio, dalle ore 9 alle ore 13, nell’aula Li Madou dell’omonimo palazzo sede della Regione Marche (via Gentile da Fabriano 2/4), ad Ancona, il dibattito dedicato allo stato dei lavori, ai risultati e ai prossimi obiettivi del progetto comunitario “Life Strade” (Life11Bio/IT/0721) – Protocollo d’intervento per la gestione degli incidenti tra veicoli e fauna selvatica attivato in 5 province delle regioni Marche, Toscana e Umbria.

Obiettivi dell’iniziativa (che vede come ente capofila, la Regione Umbria, e che coinvolge anche la Regione Marche e Toscana e le province di Terni, Perugia, Grosseto, Siena e Pesaro e Urbino): prevenire gli incidenti dovuti all’attraversamento stradale degli animali selvatici, mantenere la biodiversità, sensibilizzare i cittadini sul rispetto e la tutela dell’ambiente e condividere e perfezionare le procedure di monitoraggio delle collisioni e la raccolta dei dati.

L’incontro è dedicato a tutti gli organi di gestione, controllo e vigilanza del territorio, nonché alle associazioni di categoria, coloro che sono coinvolti e che si occupano della materia.

Ad intervenire, durante la giornata formativa, saranno Moreno Pieroni, assessore della Regione Marche con delega alla Caccia e Pesca Sportiva e Raimondo Orsetti, dirigente del servizio Sviluppo e Valorizzazione delle Marche che, con i loro saluti, apriranno la mattinata alle ore 9. I lavori proseguiranno, alle 9.30, con gli interventi di Umberto Sergiacomi, Giuseppina Lombardi e Luca Convito funzionari esperti della Regione Umbria che esporranno i risultati e la prosecuzione del progetto “Life Strade nella Regione Umbria”.

La parola passerà, alle 10, ad Alessandra Traetto, funzionaria della Provincia di Pesaro-Urbino e Silvia Vitoria Micheli, comunicazione e marketing Benelli Armi Spa, per l’intervento dedicato a “Life Strade, Provincia di Pesaro e Urbino con Benelli Armi”. Annette Mertens e Simone Ricci, rispettivamente Project manager e Coordinatore tecnico del progetto della Società Agristudio srl, interverranno, alle 10.30, per spiegare l’evoluzione “Da Life Strade a Life Safe-Crossing: un trasferimento di buone pratiche” mentre alle 11 Massimo Pensalfini e Angelo Giuliani del CRAS Marche presenteranno alla platea i casi e le modalità di “Recupero degli animali selvatici nella Regione Marche”.

La mattinata si concluderà con l’intervento “Mappa del rischio e principi generali del flusso delle informazioni utili” che Carlo Nardi, tecnico faunistico e Daniele Sparvoli, responsabile dell’Osservatorio Faunistico della Regione Marche, illustreranno al pubblico esempi di risposta sempre più efficaci e incisivi rispetto al problema.

Pubblico che sarà chiamato ad intervenire, a partire dalle 12, durante la fase di dibattito aperta agli interventi di tecnici, professionisti e ai presenti.

Per info: tel. 071.8063702 – mail: daniele.leviminzi@regione.marche.it

IL PROGETTO
Life Strade è il progetto di sicurezza stradale che mette al centro i cittadini, l’ambiente e la sua biodiversità, sperimentando un sistema all’avanguardia che previene gli incidenti dovuti all’attraversamento della fauna selvatica. Avviata grazie al cofinanziamento del programma europeo LIFE biodiversity, la sperimentazione ha coinvolto ben tre regioni, Marche, Umbria, Toscana e cinque province, Pesaro e Urbino, Perugia, Terni, Grosseto, Siena. Due anni di lavoro che si sono tradotti nella progettazione e sviluppo di un sistema unico in Europa, a cui ha fatto seguito: una campagna di sensibilizzazione, un “manuale di buone pratiche” per il cittadino e per gli Enti o gli addetti ai lavori, un protocollo comune di gestione e monitoraggio fra le tre regioni, un’APP che permette a chiunque trovi un animale sulla strada di segnalarlo con foto e coordinate GPS.

IL SISTEMA – Life Strade ha installato un sistema di rilevamento che scoraggia l’animale dall’attraversare la strada quando un veicolo è in avvicinamento. L’intervento si è concentrato sui punti di maggior criticità nei quali sono stati installati dispositivi di rilevamento. Il funzionamento è semplice, pur richiedendo l’uso di tecnologie all’avanguardia: quando un animale si avvicina alla carreggiata, un sensore radar rileva la sua presenza e la comunica via modem a una centralina elettronica che, a sua volta, con un lampeggiante avverte gli automobilisti del pericolo. Se il conducente non rallenta, si attiva una dissuasione acustica (il verso di un lupo, i rumori di una battuta di caccia o altro) che allontana l’animale in direzione opposta alla strada.