Alessandro Preziosi a San Severino con Vincent Van Gogh

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Alessandro Preziosi a San Severino con Vincent Van Gogh

Lo spettacolo ruota attorno al tema della creatività artistica e lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine

SAN SEVERINO MARCHE – I Teatri di Sanseverino tornano ad alzare il sipario del Feronia e aprono il nuovo anno con un thriller psicologico. Domani sera, martedì 8 gennaio, alle ore 20,45, va in scena “Vincent Van Gogh, l’odore assordante del bianco” di Stefano Massini per la regia di Alessandro Maggi. Sul palco ci sarà lo straordinario Alessandro Preziosi. Del cast fanno parte anche Francesco Biscione, Massimo Nicolini, Roberto Manzi, Alessio Genchi e Vittorio Zampa.

Lo spettacolo, in un unico atto, è ambientato nelle austere pareti di una stanza del manicomio di Saint Paul. Come può vivere un grande pittore in un luogo dove non c’è altro colore che il bianco? E’ il 1889 e l’unico desiderio di Vincent è uscire da quelle mura. La sua prima speranza è riposta nell’inaspettata visita del fratello Theo, che ha dovuto prendere quattro treni e persino un carretto per andarlo a trovare.

Attraverso l’imprevedibile metafora del temporaneo isolamento di Vincent Van Gogh in manicomio, interpretato da Preziosi, lo spettacolo ruota attorno al tema della creatività artistica e lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.
Il testo, vincitore del Premio Tondelli per la “scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva” – così recita la motivazione della giuria -, è firmato da Stefano Massini che con la sua drammaturgia, asciutta ma ricca di spunti poetici, offre considerevoli opportunità di riflessione sul rapporto tra le arti e sul ruolo dell’artista nella società contemporanea.

“Sospensione, labilità, confine. Sono questi i luoghi, accidentati e mobili, suggeriti dalla traiettoria, indotti dallo scavo – spiega Alessandro Maggi che firma la regia dello spettacolo e che aggiunge – Soggetti interni di difficile identificazione, collocati nel complesso meccanismo dell’organicità della mente umana, che vengono offerti e denudati dalla puntuale dinamicità e dalla concretezza del testo e che aprono strade a potenziali orizzonti di ricerca. La scrittura di Massini, limpida, squisitamente intrinseca e tagliente, nella sua galoppante tensione narrativa, offre evidentemente la possibilità di questa indagine”.

I Teatri di Sanseverino proporranno poi per questo inizio d’anno un viaggio nella letteratura e nella musica medioevale con Roberto Gatta e Stefano Savi dal titolo: “Verba et soni. Dolci rime et note antique”. L’appuntamento è per venerdì 11 gennaio alle ore 21 al museo archeologico di Castello al Monte. Domenica 13 gennaio, alle ore 17 al teatro Italia con ingresso gratuito, la rassegna “Incontri con l’Autore” presenta invece il romanzo di Evita Greco “La luce che resta”, edito da Garzanti. Si tornerà poi a parlare di Van Gogh anche al cinema con l’ultimo appuntamento della rassegna cinematografica promossa in collaborazione con la direzione del San Paolo: giovedì 17 e venerdì 18 gennaio, alle ore 21all’Italia, viene presentato il film “Loving Vincent” con Robert Gulaczyk, Chris O’Dowd, Saoirse Ronan per la regia di Dorota Kobiela e Hugh Welchman.

Foto di Francesca Fago