A Jesi la presentazione di “Antiche Ricette. Cultura, Tradizione, Salute”

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JESI – Domenica 24 marzo ore 17.30, l’IME – Istituto Marchigiano di Enogastronomia, ospita il grande chef Alessandro Pazzaglia con il suo libro Antiche Ricette. Cultura, Tradizione, Salute, scritto con l’endocrinologo e nutrizionista Massimiliano Petrelli.

“In questo libro c’è il segreto della longevità, il meglio della tradizione dell’Antica Terra dal Grande Cuore.
Questa è la cucina marchigiana, gustosa e stimolante per ritrovare salute e convivialità.”

Un libro dedicato alla cucina marchigiana, alle sue ricette tradizionali costruite con piatti semplici, spesso frugali, legati alla stagionalità dei cibi e alle sapienti preparazioni.
Una summa quanto mai completa ed esaustiva che va ben oltre l’elenco di ricette, perché questi piatti, preparati da un grande chef, sono stati analizzati e studiati da un medico nutrizionista che ne ha rivelato gli altissimi aspetti nutrizionali fondamentali per la nostra salute.
Una sorte di decalogo della dieta marchigiana e del buon vivere perché nel cibo e nella convivialità si riscoprono i piaceri del gusto e dello stare insieme. Un dono quanto mai gradito ai marchigiani e alle future generazioni che possono conoscere e tramandare questo vincente stile di vita.
Non solo un libro, ma un vero progetto alimentare sostenuto da prestigiose aziende marchigiane che sono quotidianamente impegnate a far conoscere le eccellenze della nostra terra.

Alla conferenza seguirà una ricca degustazione di piatti tratti del libro Antiche Ricette presso le sale dell’Ime.

Alessandro Pazzaglia nato a Lapedona (FM) da famiglia contadina, ha seguito la sua passione per la cucina che lo ha portato a lavorare con gli chef italiani più prestigiosi e in tanti ristoranti in tutto il mondo. Conoscenza, capacità, creatività sono alla base del suo successo e dei tanti riconoscimenti italiani e internazionali che ha ricevuto, tanto da essere insignito del titolo di Senatore a Vita della Federazione Italiana Cuochi. In ogni luogo dove ha portato il suo talento ha presentato le ricette della sua terra marchigiana consapevole della grandezza della tradizione enogastronomica in cui è cresciuto a cui ha dedicato la raccolta Antiche Ricette.

Massimiliano Petrelli, classe 1967 è nato a Matera, ma da più di 40 anni vive e lavora nelle Marche. Si è laureato in medicina all’Università di Ancona specializzandosi in Endocrinologia, Malattie del Ricambio e Diabetologia, con periodi di studio e lavoro presso la University of Birmingham. Ha all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche e docenze ed è attualmente dirigente medico dell’Ospedale Regionale delle Marche dove si occupa di diabete, disturbi del comportamento alimentare, dislipidemia ed altri dismetabolismi come endocrinologo esperto di nutrizione umana normale e artificiale.

Ad ogni incontro organizzato all’IME, aperto e gratuito per tutti, seguirà un’invitante degustazione tematica sull’argomento della conferenza, a pagamento e su prenotazione.
Dopo la degustazione viene proposta una cena con le ricette, i prodotti tipici e i vini certificati delle Marche, anche’essa a pagamento e su prenotazione.
(Prenotazioni per e-mail: eventi@istitutomarchigianodienogastronomia.it oppure al numero di tel. 348800947. Per informazioni: https://www.facebook.com/events/2010090959074768/
www.istitutomarchigianodienogastronomia.it).

Il prossimo appuntamento.
Il 25 maggio sarà ospite la Varnelli per festeggiare i suoi 150 di attività; una lunga storia di continua innovazione e rispetto della tradizione sottolineata dalla licenza UTF n°1. Un traguardo che la celebre impresa marchigiana ha voluto festeggiare con un golosissimo matrimonio: il gelato al Varnelli promosso dai maestri gelatieri del Festival del Gelato di Agugliano. Il gelato è anche il tema del libro scritto da Tommaso Lucchetti e Ugo Bellesi per questo compleanno: Gelato di Marca. Breve storia del gelato marchigiano. Pochi, infatti, sanno che il gelato nella nostra regione vanta una tradizione antichissima di cui i due autori ci sveleranno la curiosa storia.