Dal 27 al 30 settembre 2023 il “Macerata Humanities Festival”

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La prima edizione del Festival prevede talk, incontri con l’autore, mostre, performance e la Fiera dell’Editoria Universitaria

MACERATA – Dal 27 al 30 settembre 2023 debutta il Macerata Humanities Festival, un appuntamento, unico nel suo genere in Italia, che, come ha spiegato  il rettore John McCourt durante la presentazione, renderà Macerata un vero “hub delle humanities”, mettendo al centro un approccio umanistico per offrire prospettive inedite sulla società e sul mondo. Ad organizzarlo è l’Università di Macerata con il patrocinio della Regione Marche, del Comune di Macerata, grazie al contributo di Bper Banca, Simonelli Group e Cucine Lube. Tema di questa prima edizione è “La comunità che cresce”. La manifestazione rientra nelle attività di disseminazione del Progetto Ecosistema “Vitality”, finanziato con fondi specifici del Pnrr. Oltre 70 eventi, quasi tutti a ingresso libero o su prenotazione: talk e incontri con autori e importanti protagonisti del mondo della cultura, mostre, laboratori, aperitivi tematici, programmi radiofonici, installazioni digitali interattive, teatro, concerti. Nei primi due giorni, il Festival ospiterà anche la fiera nazionale delle University Press italiane “Books UP!”, attualmente l’unica manifestazione in Italia dedicata all’editoria accademica. Nel pomeriggio del 29 settembre, in contemporanea con altre centinaia di città, si terrà anche la Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici, organizzata nell’ambito del progetto Sharper.

I NOMI

Sono tanti i nomi dei protagonisti per altrettanti momenti di dialogo, riflessione, approfondimento. Impossibile citarli tutti, ecco giusto un assaggio. La scrittrice Silvia Ballestra, candidata al Premio Strega 2023, sarà ospite nel pomeriggio del primo giorno per raccontare la figura di Joyce Lussu, partigiana, poetessa, traduttrice, scrittrice, “una donna formidabile, saggia e generosa, ricchissima di pensieri, intuizioni, toni, bellezza, forza, argomenti, intelligenza. La mia Joyce, la mia sibilla”. Il giorno successivo, giovedì, ci sarà John Hooper, giornalista e scrittore britannico, corrispondente dall’Italia per “The Economist” e autore di “The Italians”, un ritratto vivido e sorprendente del popolo italiano. Per il pomeriggio di sabato 30 settembre si vira nel virtuale con Marco Filograsso, in arte Savyultras90, gamer e streamer professionista, per capire insieme la comunità dei giochi online, un fenomeno globale che coinvolge ogni giorno milioni di utenti in tutto il mondo.

LE MOSTRE

Mercoledì 27 settembre alle 20 nel cortile della sede in via Garibaldi sarà inaugurata la personale “Fotografia Umanista” di Paolo Cudini, operaio di professione, fotografo autodidatta e “poeta delle immagini per amore”: sorrisi, lacrime, abbracci per rappresentare l’uomo nel suo contesto sociale, i suoi diritti, la sua dignità, i contatti umani. Venerdì al Palazzo del Mutilato, taglio del nastro per “Attilio Ascarelli: dalle Fosse Ardeatine al Dna”: la mostra, visitabile fino al 7 ottobre, ricorda il medico legale chiamato a dirigere le operazioni di recupero e identificazione delle vittime dell’eccidio nazista delle Fosse Ardeatine con una selezione estratta dal fondo archivistico e librario conservato dall’Università di Macerata.

OGNI SERA, UNO SPETTACOLO

Mercoledì 27 al Teatro della Società Filarmonico Drammatica sarà di scena Cesare Catà, filosofo e performer. Tra le sue tante passioni c’è anche quella per l’isola d’Irlanda, sua seconda patria, dopo le Marche, dove si è dedicato allo studio della lingua e della letteratura irlandese. Con lui dialogherà il rettore John McCourt nella sua veste di docente di letteratura. Giovedì 28 il Teatro Lauro Rossi accoglierà il concerto degli Utah, giovane gruppo marchigiano vincitore del premio del pubblico durante le audizioni di Musicultura. Venerdì, in conclusione anche della Notte dei Ricercatori, arriva a Macerata Serena Dandini: la nota conduttrice, scrittrice e autrice televisiva dialogherà sulle questioni di genere nell’orizzonte della comunità, non solo universitaria, ma più ampiamente umana. Si chiude in grande stile sabato 30 con un concerto a cura di Appassionata: al Teatro Lauro Rossi sarà protagonista il Quartetto Goldberg, vincitori del premio “Piero Farulli” al 42° Premio Abbiati. Formato da Jingzhi Zhang e Giacomo Lucato al violino, Matilde Simionato alla viola e Martino Simionato al violoncello, rappresenta una delle formazioni di punta del panorama cameristico nazionale.

TUTTI GLI APPUNTAMENTI

Le proposte del Macerata Humanities Festival non si fermano qui. Ogni giorno è possibile scegliere tra diverse proposte: poesia che si fa azione, arte che diventa meme, miti che sfumano nel fantasy, nuove frontiere della pedagogia, visite guidate ai luoghi d’arte e della città, spettacoli teatrali, laboratori per bambini e adolescenti in piazza o direttamente nelle scuole. Ma anche intelligenza artificiale, dottorati di ricerca, dialogo interculturale, salvaguardia del territorio, del patrimonio artistico culturale e del made in Italy. Il programma completo può essere consultato sul sito www.unimc.it/mhf.

booksUP

Nell’ambito del Macerata Humanities Festival, nasce la fiera dedicata all’editoria universitaria “books UP! I libri delle University Press”, che si svolgerà nella Sala Sbriccoli del Casb (Piazza Oberdan, 4 – Macerata) il 27 e il 28 settembre 2023.

Organizzata con il partenariato della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”, la fiera coinvolge la comunità accademica, la Scuola di Dottorato, il festival “Macerata Racconta”, i licei maceratesi e le librerie Bottega del libro e Del Monte.

“La Fiera dell’Editoria Universitaria – dichiara la presidente delle eum Simona Antolininasce dal desiderio di approfondire il dialogo fra le diverse University Press italiane e di creare uno spazio di incontro della comunità accademica con la società civile. “Books UP!”, i libri delle University Press ma anche “Libri in alto!”, pone al centro della scena i libri, che non sono soltanto prodotti editoriali, ma finestre sul mondo. L’Editoria Universitaria è un ponte con le nuove generazioni, nelle quali vuole istillare la sete di conoscenza, formare lo spirito critico, alimentare la generosità nella condivisione del sapere”. La fiera sarà inaugurata mercoledì 27 settembre alle 15 e potrà essere visitata fino al giorno successivo. Ospiti degli incontri: il politologo Vittorio Emanuele Parsi alle 17:30 di mercoledì su “Cittadini, partecipazione e leadership” e Gianna Fregonara alle 10 di giovedì 28 su “Informazione e fake news”. Si chiude giovedì pomeriggio alle 17:30 con il gioco di divulgazione scientifica aperto a tutti “Fermati un girone… a Macerata!”.