FANO – Monica Baldini ci presenta “Si stava”, una poesia inedita: «Questo componimento è stato scritto per un episodio accaduto durante una passeggiata con mia mamma. Un temporale estivo nel mentre di una salita vicino l’eterno di Giove, a Fano». Ricordiamo che la scrittrice marchigiana ha recentemente pubblicato il suo ultimo libro “Inverdire di poetica”.
Si stava
Il fruscio
scendeva lento
e adagio riempiva di voci
il momento.
Brulichio siffatto
non pareva di solito
quotidiano
se non confidenzialmente
in poco aveva rappreso
il gomitolo di pensieri
avvolgendolo
in un languido lenzuolo
di naturale vicissitudine.
Si stava
all’impiedi,
tra due viali alberati
di verde lucido e mescolato
sotto la pioggia
battente estiva.
Madre e figlia
allineateci si cingeva
al riparo di un vecchio kimono sdrucito
vicino oramai la collina
e l’eremo,
seppure là arrivateci
avremmo trovato riparo.
Ma si stava
Senza paura, attendendo
che il cammino
riprendesse.
Ringraziando di
poter esserci,
osservare
le tonalità varie,
i germogli
mirare,
correre
l’acqua marrone.
Natura mia che potente.
Noi piccole e miserabili
ospiti di te che ci offri
pagine,
poesie da sorbire.
da perpetuare esempi.
E poi,
con bagliore di
furtiva lucidità
senza che ne decidevano
per il nostro agire,
alsuon di
gocce
i raggi ci riponevamo
giàverso la meta
che con lena
riprendevamo
più tenaci
e di vigore instancabili.
L’arrivo indomito
di piacere si tingeva
in nulla bagnato
se non
di viva speranza
adorno.
di Monica Baldini