San Severino, i consigli del sindaco per affrontare le ondate di calore

38

 

SAN SEVERINO MARCHE – E’ allarme per il caldo torrido ormai da giorni in tutta la regione ma l’afa è da bollino rosso nella Città di San Severino Marche.
Nella giornata di sabato 23 luglio, secondo i dati delle stazioni termometriche della rete meteo idro pluviometrica Mir della Protezione Civile della Regione, qui si è registrata la temperatura massima più alta di tutte le Marche: 41,7 gradi che è stata anche la temperatura più alta del 2022 e degli ultimi anni.
Il giorno prima la temperatura si era fermata, si fa per dire, a 39,8 gradi, rimanendo comunque sotto i 40.
Un caldo mai registrato prima con la Città di San Severino Marche in cima alla lista di altre 12 località marchigiane: Genga, Acqualagna, San Michele al Fiume, Moie di Maiolati Spontini, Sassocorvaro, Montecarotto, Pergola, Gallo a Petriano, Fossombrone e Appignano.
Il sindaco, Rosa Piermattei, viste anche le temperature odierne e il rischio effettivo per la salute di molte persone, invita a seguire alcune semplici regole:
– non uscire nelle ore più calde ed evitare l’esposizione diretta al sole tra le 11 e le 18,
– schermare porte e finestre che si affacciano sull’esterno della casa con tende, oscuranti, persiane e altri sistemi che blocchino il passaggio della luce ma non quello dell’aria. Evitare di regolare la temperatura dell’aria condizionata a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici senza puntare il flusso dell’aria direttamente verso il proprio corpo,
– bere molti liquidi, soprattutto molta acqua, e mangiare frutta. Per gli anziani, in particolare, è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete,
– moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche,
– fare pasti leggeri,
– vestire comodi e leggeri,
– all’aperto indossare cappelli leggeri. Prestare particolare attenzione ai bambini,
– se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua,
– evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata,
– offrire assistenza a persone a maggiore rischio, come gli anziani che vivono da soli, e segnalare eventuali situazioni che necessitano di un intervento,
– dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.