Urbino, progetto Metamorfosi: evento di chiusura alla DATA – Orto dell’Abbondanza

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URBINO – Dopo il recente successo ottenuto al 70° Festival Conversazioni di Vicenza, il progetto Metamorfosi di Giulietta Gheller e Debora Pradarelli, è approdato a Urbino, per inserirsi nel progetto ‘A partire da Ovidio’. Le due artiste hanno unito i loro diversi linguaggi, scultrice e pittrice la Gheller, attrice e drammaturga la Pradarelli per far parlare il mito al presente.

Lo spettacolo scritto e interpretato da Debora Pradarelli che ha visto in scena tre sculture della Gheller, si è svolto in due repliche ottenendo grande successo e ora l’attenzione si sposta alla DATA-orto dell’abbondanza dove, in una cornice che mette in dialogo le mura antiche e l’allestimento contemporaneo è possibile vedere le sculture di Giulietta Gheller, della serie Metamorfosi, al completo.

Le sue sculture, bianche e affezionate a una figurazione poetica, rappresentano corpi che da un elemento vegetale o minerale mutano in essere umano. Scrive di lei Francesca Luslini, critica d’arte: “Nelle sue opere scultoree realizzate in resina, pone inserti naturali, talvolta materiali fibrosi e nodosi, i quali sono l’espressione più evidente della maestria del suo lavoro artistico, che ci riporta a un incontro con il “classico” visibile nella raffigurazione dell’uomo come fulcro identitario”.

E’ inoltre presente un polittico a olio dedicato agli dei delle selve: 18 metri quadrati di pittura nati dalla riflessione congiunta delle due artiste e fino ad ora inedito in cui appaiono i volti di quei personaggi che, tra sacro e profano, popolano il mondo raccontato da Ovidio e ne restituiscono lo sguardo indiscreto e potente.

L’installazione rimarrà aperta dalle 15 alle 19 fino al 17 dicembre, giorno in cui si svolgerà l’evento di chiusura alle 17, con le artiste Giulietta Gheller e Debora Pradarelli e la critica d’arte Francesca Luslini.