San Severino Marche, dal 2 maggio torna il mercato settimanale

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Sarà consentita la sola vendita di generi alimentari e ortofrutticoli  nell’area della stazione ferroviaria

SAN SEVERINO MARCHE – Da sabato prossimo (2 maggio) sarà riattivato il mercato settimanale per la sola vendita di generi alimentari e ortofrutticoli da parte di esercenti su aree pubbliche del settore alimentare, di produttori agricoli assegnatari di posteggi in forma permanente e dei partecipanti al mercato di “Campagna Amica” di Coldiretti.
Lo prevede un’Ordinanza emessa dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, nella quale si specifica che l’accesso al mercato sarà consentito solo a chi indosserà mascherina protettiva. Tutti saranno invitati, ovviamente, ad osservare poi il rispetto della distanza interpersonali di almeno 1 metro e quanto altro previsto per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Le bancarelle saranno posizionate nel parcheggio lato ovest della stazione ferroviaria e, in parte, su piazzale Don Minzoni.
Spetterà agli ambulanti garantire direttamente la distribuzione della merce ai clienti. In alternativa gli operatori dovranno mettere a disposizione della clientela gel disinfettanti per le mani e guanti monouso. Prima dell’inizio delle operazioni di vendita, ogni operatore commerciale dovrà inoltre indossare mascherine e guanti protettivi e dovrà porre a terra specifica segnaletica finalizzata a distanziare i clienti dal banco e fra di loro. Per garantire il distanziamento sociale saranno presenti gli agenti della Polizia Locale con i quali collaboreranno le associazioni di volontariato che operano in città. L’accesso nell’area mercato sarà comunque contingentato.
Nel provvedimento sindacale sono state previste tutte le modalità operative di svolgimento del mercato stesso.
L’Ordinanza del sindaco, la numero 54 del 28 aprile 2020, avrà validità fino al 31 luglio salvo diverse disposizioni normativi regionali o nazionali
Il provvedimento restituisce un po’ di ossigeno agli operatori ambulanti del settore alimentare e segna un seppur graduale e lento ritorno alla normalità anche per i cittadini.